Dopo 5 mesi di lotta, finalmente una buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori della Betafence Tortoreto (TE), la multinazionale belga delle recinzioni, che a luglio di quest’anno aveva annunciato la chiusura del sito.
L’azienda fa un passo indietro e ritira la chiusura del sito abruzzese. L’annuncio è arrivato alle lavoratrici e ai lavoratori con una lettera firmata dal presidente europeo Bob O’Hagan e del Vice Presidente Raj Kappali una scelta, scrivono i due di “riconoscimento del duro lavoro, delle skills e dell’esperienza del personale di Tortoreto”.
Una vittoria che è stata possibile solo grazie all’impegno e alla tenacia del sindacato e di tutte le lavoratrici e lavoratori del sito che dal 29 luglio scorso, hanno portato avanti la vertenza e presidiato, notte e giorno la fabbrica teramana con responsabilità e compostezza, fino a dargli una rilevanza nazionale. Ora è importante che l’azienda ci illustri il nuovo piano industriale e le nuove linee di produzione.
La strada è ancora in salita, bisognerà aprire la fase di trattativa sul piano industriale e di ristrutturazione, con l’obiettivo di non lasciare nessuno a casa e negoziare un piano industriale robusto che preveda investimenti per il rilancio industriale e occupazionale del sito abruzzese.
Una buona notizia quella della Betafence, specie in questo momento difficile, in cui ancora tante, troppe vertenze industriali e occupazionali caratterizzano il settore metalmeccanico, abbiamo dimostrato con l’impegno e la tenacia del sindacato che si possono salvare le imprese e i posti di lavoro. Questa vertenza deve essere un segnale generale di speranza, chiediamo al Ministero dello Sviluppo Economico e a tutte le parti di poter lavorare in questa direzione su ogni vertenza ancora aperta.