Si è appena conclusa la tre giorni di trattativa tra Fim Fiom Uilm e Federmeccanica e Assistal incentrata sui temi di carattere normativo, sul corposo tema della riforma dell’inquadramento professionale ma anche sulle relazioni industriali e della partecipazione, della salute e sicurezza, degli appalti, della formazione continua e dello smart working. Lo ha dichiarato in una nota il Segretario Generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia.
Si è finalmente avviato un confronto di merito su alcune principali parti normative al centro della nostra piattaforma e trattate anche dalla risposta di Federmeccanica del 26 novembre scorso. Abbiamo sollecitato la controparte a cogliere le nostre proposte innovative su questi temi, con le quali vogliamo davvero irrobustire il contratto del 2016 e adeguare il rapporto tra impresa e lavoratori in modo nuovo e moderno. Abbiamo dato centralità alla complessa ma strategica riforma dell’inquadramento professionale, con la quale vogliamo davvero riconoscere i nuovi contenuti delle prestazioni lavorative e modernizzare il sistema di classificazione.
Abbiamo chiesto, inoltre, a Federmeccanica e Assistal su tutti i punti di non limitarsi alle proposte contenute nel loro documento della scorsa settimana e di non mantenersi su norme di raccomandazione o volontaristiche. Il Ccnl deve, infatti, essere in grado di dare certezze e nuovi equilibri in tutti gli aspetti principali del rapporto di lavoro. Restano sullo sfondo le forti distanze complessive tra le parti, a partire da quella in tema di salario, che il prosieguo della trattativa dovrà affrontare.
Nel prossimo incontro previsto per il 9 dicembre auspichiamo formulazioni concrete e risposte definitive sui principali punti trattati. Il rinnovo contrattuale deve crescere ed intensificarsi se vogliamo essere fedeli alla volontà espressa anche dalle controparti di recuperare il tempo perso.