In seno al progetto “Sviluppo della cultura Hr e managerialità” creato da Aidp Lombardia e che oggi vede già coinvolti i presidenti dell’Associazione Italiana Direzione Personale di 9 Regioni (Lombardia, Triveneto, Lazio, Umbria, Liguria, Campania, Abruzzo e Molise, Marche, Puglia), Aidp Campania lo scorso 25 novembre ha tenuto un convegno virtuale finalizzato e volto alla creazione e promozione di reti di competenze al servizio della crescita sostenibile delle PMI. Un obiettivo che per essere perseguito ha visto in campo la cooperazione virtuosa di tre soggetti principali: Temporary Management, PMI e Banche. Insieme a Matilde Marandola, Presidente Aidp Campania, traiamo un bilancio rispetto l’iniziativa.
Partiamo dalla base, quali obiettivi si pone Aidp attraverso la realizzazione e promozione di questa iniziativa? Qual è lo scopo che, come Aidp Campania, vorreste raggiungere? AIDP Campania si propone di sensibilizzare sui temi dell’etica e delle competenze nelle organizzazioni di lavoro. La figura del Temporary Manager diventa oggi una soluzione centrale e strategica in un momento storico-economico così complesso sia da un punto di vista di costi, completamente variabili, sia da un punto di vista di competenze.
Cosa serve affinché in una PMI si innesti una crescita sostenibile che unisca tradizione e innovazione? Le piccole e medie imprese italiane hanno prodotto un giro d’affari di 886 miliardi di euro. Questo significa che nel momento in cui raggiungono i loro obiettivi di fatturato, di marginalità e di crescita delle persone, questo beneficio si ripercuote sull’economa italiana tutta. Le family company in genere estremamente legate alla tradizione possono, con figure che hanno maturato esperienze variegate ed eterogenee, utilizzarle al fine di produrre contributi qualificati.
Perché è importante per una PMI creare e sviluppare reti di competenze? Quali risultati si possono raggiungere? Creare e sviluppare reti di competenze diventa fondamentale in un mercato sempre più altalenante e frenetico, accrescere le proprie competenze è sinonimo di crescita, di valore aggiunto rispetto ad un concorrente. Considerare le persone come asset strategico delle organizzazioni significa individuare e valorizzare le competenze e, quindi, affermare e consolidare la propria Brand Identity in termini qualitativi affinché i clienti si leghino sempre di più all’azienda.
In che modo intendete sviluppare nell’imprenditore quella che potremmo definire una ‘cultura HR” affinché si innesti managerialità all’interno della PMI? Molto frequentemente, almeno nel nostro territorio, la cultura HR è già presente nella genialità e nelle intuizioni degli imprenditori. AIDP può contribuire ‘’mettendo a sistema’’ la cultura dell’etica e del rispetto e della valorizzazione delle potenzialità delle competenze.
Per concludere, ci riporti un breve estratto che possa riassumere il webinar che si è svolto lo scorso 25 novembre.
Fare rete e contribuire alla valorizzazione delle buone pratiche del territorio è stato il focus dell’evento svoltosi il 25 novembre. Si è parlato di come il Temporary Management possa diventare uno strumento strategico per uscire dall’emergenza legata al COVID-19 soprattutto in un’ottica di crescita continua delle competenze che appartengono a questa figura. L’evento ha raccolto molta partecipazione e ha suscitato molta curiosità.
L’evento è stato organizzato con ANDAF e con l’IIM (Institute of Interim Management) in collaborazione con ASSIOA (Associazione Italiana di Organizzazione Aziendale), BCC (Banca di Credito Cooperativo di Napoli), Kong News e con il Patrocinio Morale dell’Unione Industriali Napoli.
Tra i relatori: Maurizio Quarta (Temporary Management & Capital Advisors), Amedeo Manzo (Presidente BCC Napoli), Marcello Martinez (Ordinario di Organizzazione aziendale Dipartimenti di Economia, Università della Campania Luigi Vanvitelli e Presidente di ASSIOA), Andrea Ricciardiello (Membro del Direttivo del Gruppo Giovani Unione Industriali) e Laura Torretta (Gruppo Interregionale AIDP HR PMI). Inoltre sono stati presentati due casi studio di due aziende del territorio: Gennaro Finizio e Cristiano D’Anna rispettivamente Direttore Amministrativo e Temporary CFO di Moods Energy e il caso Tecno con Giovanni Lombardi (Presidente) e Raffaele Belli (Metodo Belli).
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