“Il mio lavoro mi prende già parecchio tempo”. “Non riesco a pensare ad altro, sono troppo concentrato sul mio attuale impiego”. “Carriera? Può aspettare”. Molti degli intervistati da LinkedIn, il social network che aiuta a trovare lavoro, e dal centro di ricerca e statistica Ipsos dichiarano di non riuscire a trovare neanche un minuto libero per risolvere i propri problemi lavorativi. Eppure, questo tempo andrebbe trovato. Perché? Perché secondo la ricerca appena uscita, che riprende uno studio dell’esperto in Personal Branding William Arruda, bastano giusto nove minuti al giorno per garantirci una buona carriera. Solo nove minuti. Ecco cosa fare in questo breve lasso di tempo.
No stress, Sì salute – La ricerca ha coinvolto 2.400 professionisti a livello globale e ha sottolineato come bastino 45 minuti a settimana, nove al giorno appunto, per ‘sistemarsi’ dal punto di vista lavorativo, attraverso la gestione continuativa della propria carriera, on-line e off-line.
“Nove minuti dedicati al programma giornaliero di gestione della carriera è tutto quello che serve: non comporta stress, ne’ pressioni aggiuntive – racconta Arruba -. Nove minuti è la quantità ideale di tempo, perché garantisce una concentrazione totale: educatori e psicologi concordano sul fatto che la capacità di focalizzare la propria attenzione su un compito specifico è fondamentale per il raggiungimento dei propri obiettivi”.
Panificare – Quello che racconta lo studio è che per pianificare la propria carriera basta seguire alcuni pratici consigli che, nel 2013, significa cioè sapersi muovere tanto sul campo lavorativo, quanto su quello dei social network.
Il primo passo è, secondo LindedIn, costruirsi il proprio gruppo di colleghi o ‘amici’: questo è il principale volano per la carriera. Queste relazioni, poi, vanno mantenute on-line (ma anche off-line), con interesse per le altrui carriere: per esempio – suggerisce LinkedIn – congratulandosi per i successi ottenuti. “Ne saranno felici e un giorno vi aiuteranno”, promette la ricerca.
Suggerimenti o raccomandazioni? – La ricerca ci racconta anche che il 64% dei professionisti italiani chiede, approfittando dell’apposito strumento, una raccomandazione su LinkedIn per presentarsi ad un datore di lavoro o a un cacciatore di teste. Una buona mossa per il social network del lavoro che, infatti, consiglia: richiedi raccomandazioni agli amici per ottenere credibilità e presentarti agli altri.
Essere presenti e aggiornati – Guai, poi, a chi pensa alla propria carriera ‘a singhiozzi’. I profili on-line vanno costantemente aggiornati con i traguardi raggiunti, per mantenere sempre alta l’attenzione sul proprio lavoro.
Cosa pensano gli italiani? – La ricerca racconta anche alcuni dati interessanti sulle aspettative dei professionisti del Paese. L’87% di loro pensa che la quantità di tempo necessaria da trascorrere quotidianamente a pianificare gli sviluppi della carriera sia superiore ai 30 minuti. Per questo, forse, si scoraggiano e non iniziano neppure a pianificare.
Il rapporto con il boss – Il 97% degli italiani ritiene invece che trascorrere un’ora con il proprio capo, anche solo preparandogli tè o caffè, sia come trascorrere lo stesso lasso di tempo aggiornando il proprio curriculum. Un dato che fa riflettere, non credete? Ed infatti ben il 67% dei professionisti del Paese crede che la costruzione di una buona relazione di qualsiasi tipo con il proprio capo, sia fondamentale per il prosieguo della propria carriera.
Risultati – Dallo studio emerge quindi una bassa fiducia degli italiani nei confronti della propria preparazione personale, se finalizzata allo sviluppo della carriera. Molti, infatti, sembra che si affidino al fattore Fortuna: ‘trovarsi al posto giusto, nel momento giusto’, essere cioè presente nei posti e negli eventi giusti, è per il 48% degli italiani fondamentale per migliorare la propria carriera. Ne siamo sicuri?
Qualche consiglio da LinkedIn – “Il luogo di lavoro si sta evolvendo in forme difficilmente immaginabili qualche tempo fa – racconta Marcello Albergoni, Senior Sales Manager di LinkedIn Italia -. La tecnologia, e la velocità con cui si sta sviluppando, hanno un impatto sempre crescente sul modo in cui esercitiamo le nostre attività. Allo stesso tempo, la situazione economica attuale fa sì che l’ambiente lavorativo diventi sempre più competitivo. È quindi fondamentale avere il controllo totale sulla propria carriera. Pensa a te stesso come al tuo marchio personale e investi del tempo nella sua costruzione, e questo che tu sia alla ricerca di un lavoro o meno”.