(Labitalia) – Sempre meno spiccioli e banconote in tasca. Non solo per la crisi, ma anche per l’avvento delle tecnologie digitali, cresce sempre più il ricorso alla moneta elettronica e ai pagamenti on line. E per risolvere da una parte le questioni organizzative, ma anche quelle di sicurezza, legate alla nuova ‘moneta’, sono in arrivo gli esperti in monetica. Professionisti del futuro, capaci appunto di analizzare gli scenari di moneta elettronica, e che avranno davanti a sè sempre più opportunità di lavoro, guardando al trend crescente dei pagamenti elettronici, a discapito del contante.
I primi 20 esperti italiani in monetica sono usciti dal corso di alta formazione erogato nell’ambito del progetto di ricerca ‘Titan’, e in questi giorni, nella sede dell’università degli studi di Salerno a Fisciano, stanno ritirando il titolo che li qualifica con un profilo professionale altamente specializzato e unico a livello nazionale.
Il corso fa parte di un progetto di ricerca e di sviluppo più ampio, che vede direttamente coinvolte Qui! Group, Poste Italiane e università di Salerno. Gli allievi, già laureati in materie scientifiche (matematica, ingegneria, informatica), giuridiche ed economiche, conseguono l’attestato di ricercatori esperti nella monetica e nei servizi a valore aggiunto, in virtù di una formazione ricevuta da esperti di monetica e docenti universitari di circa 1.700 ore in un anno. Il corso, promosso dai partner del progetto Titan, è equiparato per durata e contenuti a un Master universitario di II° livello.
Nei prossimi giorni Qui Group, Poste italiane e Università di Salerno invieranno una lettera a tutte le società operanti nel campo della monetica: banche, società finanziarie, società di informatica e aziende interessate, segnalando i ragazzi appena specializzati in monetica, allo scopo di sostenere il loro ingresso nel mondo del lavoro.
La nuova figura professionale dell’esperto in monetica sarà in grado di analizzare gli scenari di moneta elettronica, i processi e le funzioni tradizionali e convertirli nell’ottica dell’integrazione con i servizi a valore aggiunto ed il delivery su nuovi canali, come i terminali mobili. La figura sarà in grado di seguire ed eseguire la riorganizzazione o implementazione ex-novo, dei processi e delle funzioni anche dal punto di vista tecnologico.
I ragazzi sono attualmente formati in: analisi e progettazione di soluzioni di monetica, modelli architetturali e tecnologie per sistemi distribuiti complessi, sicurezza in ambito monetica, modelli e tecniche del semantic web applicate a soluzioni di monetica, soluzioni human- computer interaction. I partecipanti al corso sono stati selezionati con un bando ad evidenza pubblica e hanno ricevuto una borsa di studio di circa 1.100 euro al mese, legata alla frequenza del corso.
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