Si è svolto oggi in videoconferenza, alla presenza del Sottosegretario Todde, del dottor Rizzato di Invitalia e del Ministero del Lavoro, l’incontro sull’avanzamento del piano industriale SiderAlloys tra le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali e la dirigenza dell’azienda. Dopo la presentazione delle slide sullo stato delle operazioni di rewamping, abbiamo sottolineato la necessità di fare il possibile per colmare i ritardi negli acquisti e abbiamo sollecitato affinché il reintegro delle ultime sei unità (stando all’obiettivo del periodo) avvenga quanto prima. Lo dichiara il segretario nazionale FIm Cisl, Valerio D’Alò.
Abbiamo chiesto al Ministero del Lavoro chiarezza sugli ammortizzatori sociali perché dover affrontare un piano industriale che vede la ripartenza dello stabilimento di Portovesme probabilmente nel 2022 non può essere gestito sempre all’ultimo momento. Questa mobilità in deroga venga quindi discussa e risolta quanto prima per l’intero biennio; bisogna evitare di costringere i lavoratori a presidi davanti al Ministero come avvenuto in passato, piuttosto ci si impegni a rispondere concretamente alle loro necessità e preoccupazioni. Abbiamo chiesto, inoltre, alla Regione Sardegna di impegnarsi in modo incisivo perché la burocrazia sulla Valutazione di Impatto Ambientale si velocizzi e non rappresenti un ulteriore rallentamento del rilancio del sito produttivo e che sulla formazione dei dipendenti ci sia un impegno concreto perché a seguito del rewamping ci saranno nuovi impianti e competenze andate perse che dovranno essere colmate.
Il Ministero del lavoro si è impegnato a velocizzare le procedure che porteranno al rinnovo degli ammortizzatori sociali e a convocare un tavolo ad hoc per poterne discutere concordandolo con il MISE. La Regione Sardegna sta valutando la possibilità di ricorrere al FEG (Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione) per poter finanziare percorsi formativi per i dipendenti exAlcoa ed ha già emanato un bando a tale scopo esplorando anche possibilità di finanziamento già in essere. Insisteremo affinché le verifiche con il Ministero del Lavoro e con la Regione siano fatte quanto prima perché il prosieguo del rilancio del sito SiderAlloys possa davvero essere rilancio per un intero territorio.