Chi sono i consulenti del lavoro? Di cosa si occupano? E quanti sono in Italia? Come si diventa Consulente del lavoro? Abbiamo posto queste e altre domande a Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, a cui abbiamo anche chiesto qualche consiglio e qualche aspettativa sul futuro della professione.
Chi sono – I Consulenti del Lavoro, intanto, sono professionisti dell’area giuridico-economica che lavorano soprattutto nell’ambito di realtà imprenditoriali medio piccole. Sono specializzati nella consulenza e negli adempimenti amministrativi relativi al personale, come inquadramento contrattuale, pratiche di assunzione, licenziamento, malattia, maternità, infortuni, calcolo e preparazione buste paga. Al consulente il compito anche di consigliare i clienti relativamente a modalità di selezione, di assunzione, di inquadramento del personale, di redazione delle buste paga e di soluzione delle controversie di lavoro.
Si tratta di una figura chiave che si occupa di curare il rapporto tra le aziende e le varie istituzioni come l’Inps, l’Agenzia delle Entrate e l’Inail e si pone anche al centro del rapporto tra azienda e lavoratore. “In questo lavoro – racconta Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – è importante specializzarsi nella gestione dei rapporti umani, gestione che deve avere al centro sempre la figura della persona. Dietro ogni cedolino che un Consulente del Lavoro elabora, infatti, c’è sempre dietro la storia di un uomo e della sua famiglia”.
Quanti sono – I Consulenti del Lavoro in Italia sono circa 27mila, hanno 100mila dipendenti, amministrano un milione di aziende con 7milioni di addetti, gestiscono personale dipendente per un monte retribuzioni di circa 100milioni di euro l’anno.
Come si diventa consulenti – Secondo le norme dettate dalla legge istitutiva dell’ordinamento professionale, il titolo di studio richiesto è la laurea triennale o quinquennale in giurisprudenza, economia e scienze politiche. Dopo 18 mesi di praticantato in uno studio professionale di un Consulente del Lavoro, il laureato può accedere all’esame di Stato, che da l’abilitazione allo svolgimento dell’attività professionale.
“Ai giovani che intraprendono questa professione – suggerisce Calderone – consiglio di portare a termine molte esperienze e poi di valutare anche la possibilità di associarsi per poter investire al meglio il proprio capitale di conoscenza”. Il reddito medio di un consulente del lavoro, secondo i dati dell’Enpacl (Cassa di Previdenza) è in crescita costante: dai circa 30mila euro degli anni Duemila si è passati, infatti, ai 37 mila del 2012.
La storia del presidente dell’Ordine – “Io – racconta a Kongnews Calderone -. Ho cominciato da giovane l’attività professionale a Cagliari, dove continuo a seguire personalmente il mio studio. Ben presto sono entrata nei quadri dirigenti della mia categoria, diventando presidente del consiglio nazionale dell’Ordine nel 2005. Dal 2009 sono stata chiamata a rappresentare i professionisti ordinistici italiani con la presidenza del Cup, il Comitato unitario degli ordini e dei collegi professionali”. Una posizione che ricopre tutt’oggi.
Criticità della professione – Specializzazione, efficienza e terzietà sono le parole d’ordine di questo mestiere che, oggi, si scontra anche con i problemi legati alla crisi economica e all’instabilità del mondo del lavoro: “Gli aspetti più complicati – continua Calderone – sono di certo quelli legati alle criticità di rapportarsi con un settore industriale e imprenditoriale in piena crisi, con un ritardo ormai endemico nel pagamento delle fatture professionali. Inoltre, il rapporto con la Pubblica Amministrazione a volte è costellato da troppi passaggi burocratici”.
Passi avanti – “Gli obiettivi da raggiungere per il futuro – conclude Calderone – sono molti, in primis quello di rafforzare il nostro ruolo. Dobbiamo cercare di essere sempre più professionisti esperti di lavoro in grado di collocarci tra imprese, lavoratori ed Istituzioni, operando in piena sinergia con gli altri protagonisti del mercato”.
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se riusciamo ad arrivarci al futuro !
Consulente del Sud