Roma piange il suo Re del teatro scomparso ieri mattina alle 5.30 presso una clinica di Roma a causa di un grave problema cardiaco.
Tutto il mondo dello spettacolo si è fermato e ha reso omaggio al grandissimo Gigi Proietti, amatissimo dalla sua famiglia, amici, colleghi e soprattutto dalla sua Roma.
I funerali sono previsti per giovedì 5 novembre presso la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. In questa occasione Virginia Raggi proclamerà il lutto cittadino.
I romani che in queste ore stanno dimostrando il loro affetto per l’attore scomparso, dovranno ancora attendere il nuovo Dpcm (che verrà firmato probabilmente oggi), per sapere se potranno partecipare ai funerali o se ci saranno limiti di accesso dovuti all’emergenza Covid-19.
Confermata però la camera ardente allestita in Campidoglio nella giornata di mercoledì.
Ieri sera Roma ha omaggiato il suo “Genio” proiettando sul Colosseo e sulla facciata del Campidoglio un’immagine di Proietti accompagnata dalla frase “ci mancherai”. Lunghi applausi anche dai balconi a ricordare l’uscita di scena dell’attore romano.
La sindaca Raggi ieri ha incontrato la famiglia di Gigi Proietti per accordarsi sull’ipotesi di organizzare un corteo funebre in auto che partirà dal Campidoglio e toccherà diversi luoghi simbolo della vita di Proietti, come via Giulia – dove è nato l’attore e il Globe Theatre – il teatro di cui era il direttore artistico, fino ad arrivare al luogo dove si terranno i funerali.
Il tutto è stato pensato nel rispetto delle regole anticovid, per evitare assembramenti.
Intanto in rete continuano incessantemente i messaggi commossi dei colleghi di Gigi Proietti che sono ancora increduli al dolore di questa notizia.
Tra i pensieri più emozionanti citiamo l’omaggio di Pierfrancesco Favino:
“Però ‘n se fa così, tutto de botto.Svejasse e nun trovatte, esse de colpo a lutto. Sentì dentro a la panza strignese come un nodo. Sape’ che è la mancanza e nun avecce er modo de ditte grazie a voce pe’ quello che c’hai dato pe’ quello che sei stato, perché te sei inventato un modo che non c’era de racconta’ la vita e ce l’hai regalato così un po’ all’impunita, facendo crede a tutti che in fondo eri normale,si ce facevi ride de quello che fa male, si ce tenevi appesi quando facevi tutto, Parla’, balla’, canta’, pure si stavi zitto.Te se guardava Gi’, te se guardava e bastacome se guarda er cielo, senza vole’ risposta.All’angeli là sopra faje fa du risate,ai cherubini imparaje che so’ le stornellate,Salutece San Pietro, stavolta quello vero, tanto gia’ ce lo sanno chi è er Cavaliere Nero”.
Il regista Matteo Garrone: “Mangiafuoco, sul principio, rimase duro e immobile come un pezzo di ghiaccio: ma poi, adagio adagio, cominciò anche lui a commuoversi e starnutire. E fatti quattro o cinque starnuti, aprì affettuosamente le braccia e disse a Pinocchio: Tu sei un bravo ragazzo! Vieni qua da me e dammi un bacio. Pinocchio corse subito, e arrampicandosi come uno scoiattolo su per la barba del burattinaio, andò a posargli un bellissimo bacio sulla punta del naso. Grazie, Gigi”.
Anna Foglietta invece scrive su Instagram: “So’ distrutta le lacrime me scennono e nun smetteno..te ne sei annato così, in quest’anno maledetto dar Signore, dove tutti semo ansiosi e preoccupati.. te ne sei annato e manco te potemo da’ quell’abbraccio che te saresti meritato, pe’ tutte le risate che c’hai regalato, pe’ tutta la spienseratezza che c’hai fatto provà..c’hai reso leggero er core e questo Giggi caro nun c’ha prezzo. Sei destinato all’immortalità , fattene ‘na raggione, e noi poverelli destinati a vive ancora su sto monno storto, nun ce resta che ricordasse de le battute tue, de li racconto infiniti, de la risata tua che rimbombava dappertutto. Giggi sei nostro e sto passaggio infame all’artra vita, te deve accoglie co’ tutte le riverenze der caso, perché sei grande, come grandi erano l’applausi che la gente, er popolo, te faceva..nun finivano più, e te, co l’imbarazzo der pupo te ne stavi sul palco quasi ‘ntimidito.. eppure eri un re! Nun c’era er trono o er mantello de zibellino, ma tu c’avevi dentro la regalità de li signori… mettetevi in ginocchio perché Giggi nun ce sta più , e st’applauso mò deve sonà più forte de prima . Con amore e stima infinita mio adorato Gigi”
Un messaggio commosso anche da Walt Disney che, postando un’immagine di Aladdin e il Genio che si abbracciano scrive: “Oggi diciamo addio a Gigi Proietti, voce indimenticabile del Genio in Aladdin. Cuore blu Il nostro pensiero va a tutti i suoi cari”.
Un pensiero ricco di gratitudine arriva anche dall’Auditorium Parco della Musica: “Abbiamo perso il conto di quante volte ci ha fatto ridere, abbiamo perso il conto di quante volte la sua voce ha riempito le nostre sale e i nostri spazi. Oggi diciamo addio a un grande attore, un Maestro, un artista totale, ma soprattutto un pezzo di Roma. Ciao Gigi Proietti”.“
Tante altre celebrità hanno reso omaggio al grande attore romano.
Probabilmente giovedì prima dei funerali tutti gli amici si riuniranno al Globe Theatre per dargli l’ultimo saluto come di solito fa un pubblico alla fine di un grande spettacolo: con una lunghissima standing ovation dalle poltrone rosse.