È arrivata l’ora delle premiazioni per Programma il Futuro, progetto realizzato dal MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca) e dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica) con l’obiettivo di diffondere nelle scuole le basi scientifiche dell’informatica.
Venerdì 30 ottobre verranno premiate in modalità online le 10 classi (della scuola sia primaria che secondaria) vincitrici del concorso Informatica per il bene comune nato per stimolare gli studenti sul tema “Sviluppo sostenibile e tecnologie digitali”. Sono 3 le aree sulle qualistudenti e insegnanti sono stati chiamati ad esprimersi, collaborando da remoto per le criticità determinate dalla situazione sanitaria: salute e benessere, istruzione di qualità, lavoro dignitoso e crescita economica.
A premiare le classi vincitrici con diversi kit d’informatica saranno direttamente i partner del progetto: Eni (filantropo), Engineering(benefattore) e SeeWeb (donatore). L’iniziativa si avvale anche delpatrocinio di ANDINF, ANP, ConfArtigianato e Confindustria Digitale. Il prossimo obiettivo del progetto, lanciato nel dicembre del 2014, è raggiungere i 3 milioni di studenti. Allo stato attuale quasi 40.000 insegnanti sono iscritti alla piattaforma, che raggiunge così l’85% delle scuole italiane. Crescono anche le iscrizioni di genitori e formatori interessati ad approfondire il tema dell’informatica e delle sue numerose applicazioni. Numeri che certamente saliranno in vista della Settimana internazionale dell’Ora del Codice (Hour of Code), la manifestazione didattica più popolare al mondo che si svolgerà dal 7 al 13 dicembre 2020 e alla quale Programma il Futuro parteciperà con una serie di eventi.
Due sono le novità per l’anno scolastico 2020-2021: in primis i nuovi corsi per la scuola primaria sui fondamenti dell’informatica basati sui materiali dell’organizzazione americana Code.org. La seconda novità è l’uscita di ulteriori guide sulla cittadinanza digitale consapevole, che complessivamente hanno già raggiunto i 60.000 download con 150.000 visualizzazioni dei relativi video. Tra queste segnaliamo la guida ”Le mie attività digitali” rivolta alle scuole secondarie di primo grado e finalizzata ad un’efficace gestione di social media e attività digitali.