(Labitalia) – I manager non hanno dubbi: meglio non innamorarsi in ufficio. Lo dice una ricerca di Bp Academy e il suo fondatore Daniele Barbone, esperto di consulenze aziendali e direttore di Bp Sec, che ne ha interrogati 200 e che giudicano dannosa per la produttività una relazione in ufficio. A sorpresa, il 73% si dice pronto a licenziare un proprio collaboratore o collaboratrice se dovessero scoprire una ‘tresca’. Il 55% sostiene che la liaison inficerebbe la creatività, mentre il 45% che due che stanno insieme vanno separati di reparto.
Secondo lo studio promosso da Bp Academy, l’amore in ufficio rende più nervosi i diretti interessati per il 33% degli intervistati, più distratti (28% del panel), meno competitivi (20%), più sospettosi (12%), meno corretti con gli altri (7%). Non solo. Infatti, la gelosia, che spesso matura da simili relazioni a così stretto contatto, alimenta incostanza (39%), cattiveria (34%), morbosità (27%). Tra l’altro, secondo l’indagine Bp Academy, è dimostrato che chi ha una relazione in ufficio passa mediamente 1 ora al giorno a controllare cosa fa il proprio partner, con rischio distrazioni dai propri impegni.
“Alcune aziende, infatti, pensano che le relazioni in ufficio o nello stesso ambiente lavorativo abbiano più frequentemente influssi negativi che positivi, tanto da inserire delle regole interne che proibiscono esplicitamente relazioni amorose fra colleghi, e tanto da scoraggiare in particolare i rapporti fra dirigenti e sottoposti, che possono portare talvolta a vere e proprie denuncie per molestie”, spiega Barbone, che continua: “Un rapporto di coppia all’interno dello stesso contesto lavorativo tenderebbe a influenzare anche gli altri colleghi, aumentando i sospetti di favoreggiamento, specie se il rapporto è tra un capo e un dipendente, mettendo così in crisi gli equilibri creati in azienda”.
Quindi che fare? Per evitare pericolosi risvolti e ‘gestire’ le crisi di cuore, Daniele Barbone ha stilato un vero e proprio decalogo per le aziende per regolarizzare al meglio i rapporti d’amore in ufficio:
1. Se ti innamori licenziala! Il capo deve essere il primo a dare il buon esempio cercando di troncare subito un rapporto ‘pericoloso’.
2. Vicini di scrivania. E’ altamente sconsigliato avviare una storia con la collega o il collega con cui si lavora gomito a gomito. La ragione è piuttosto semplice: nel caso la relazione finisse male, sarebbe terribile doversi vedere continuamente e avere l’altra/o a pochi centimetri.
3. Non uscite con il capo o con un vostro sottoposto. Avere una storia con chi vi comanda o con qualcuno che occupa una posizione inferiore alla vostra crea un conflitto di interesse sia per voi che per l’azienda.
4. Non scambiatevi effusioni in ufficio. Scambiarsi effusioni in ufficio, nel parcheggio o ad eventi aziendali mette a disagio gli altri e vi fa apparire poco professionali.
5. Informatevi sulle regole aziendali. Informatevi sul fatto che ci siano o meno linee guida aziendali che riguardano le relazioni sentimentali fra colleghi. E’ fondamentale farlo prima che riveliate la situazione ai vostri superiori.
6. Preparatevi al peggio. Una storia d’amore su tre fra colleghi porta al matrimonio il che vuol dire che la maggioranza non dura così tanto. Preparatevi quindi a quello che può succedere in caso di rottura
7. Siate discreti. Meglio che la maggior parte dei vostri colleghi non lo sappiano.
8. Messaggi compromettenti. Forse siete soliti scambiarvi messaggini romantici o erotici via e-mail dalla casella di posta aziendale. Ebbene: cercate di evitarlo. Potreste essere tracciati o potreste persino sbagliare destinatario.
9. Lavare i panni sporchi a casa propria. Non portare in ufficio i problemi della coppia.
10. Momenti di svago o ricreativi. Evitare di andare in pausa pranzo insieme o prendere permessi o ferie gli stessi giorni per non destare sospetti.