La settimana scorsa, un audio pubblicato sul profilo Instagram di Nina Moric, ha incastrato Fabrizio Corona in una ragnatela mediatica e legale da cui probabilmente l’ex re dei paparazzi non ne uscirà tanto facilmente (Leggi qui) . Nell’audio Corona minacciava di morte l’ex modella che, stando a quanto dichiarato ieri sera a Live-Non è la D’Urso, pare abbia plagiato il figlio Carlos.
Un audio pieno di rabbia e fuori controllo esattamente come lo sfogo violentissimo di ieri sera in trasmissione da Barbara D’Urso.
Come un fiume piena ha dichiarato: “È uno sfogo quello che ho avuto, in seguito a una telefonata. Non facciamo i retorici, ero fuori di me per quello che aveva fatto a mio figlio. Certo non vado a casa sua a fracassargli la testa. Non voglio fare trent’anni di galera per lei. Avete sentito la sua voce? Questa nella tua trasmissione ha raccontato di essere stata stuprata dal padre, picchiata dalla madre e dall’ex fidanzato. Se vuoi che ti racconto i fatti ti racconto i fatti. Mi hanno visto tutti in questi nove mesi, io sono una persona perbene». Fabrizio Corona non ci sta e gioca a carte scoperte raccontando il motivo che ha portato la Moric alla denuncia: «Dopo la prima puntata in cui hai detto cose oggettivamente vere, del rapporto che ho con mio figlio, Nina Moric ha rilasciato dieci minuti di insulti per telefono. Così capiamo il livello di pazzia di questa donna. Va ricordato che suo figlio, mio figlio, è stato cresciuto da mia madre dopo che la Moric ha perso l’affidamento mentre io ero nelle patrie galere. Ne ha fatte di tutti i colori. Poi le cose sono cambiate. Era il18 agosto, e in un piccolo spazio di libertà che ho avuto in questa travagliata vita, io e mio figlio siamo andati in vacanza in Puglia. Carlos aveva espresso il desiderio di vedere sua madre, nonostante il tribunale dei minori di Milano lo avesse vietato. Ci sarà un perché no? Ma io non sono un mostro e ho un cuore grande, anche se tutti pensano che io sia un diavolo. L’abbiamo fatta stare insieme a noi per un mese. Abbiamo fatto pace, abbiamo vissuto come una famiglia normale. Ci siamo rivolti al giudice perché io ho testimoniato per farle avere nuovamente l’affidamento congiunto“.
Se dubitavi di lei perché lo hai fatto?” chiede la D’Urso: “Perché era guarita in quel momento, e perché è sempre sua madre e Carlos la amerà per sempre. Poi mi hanno arrestato nuovamente, ma questa volta aveva l’affidamento, e lei che fa? Si porta per tre mesi a Zanzibar mio figlio con Favoloso. Sono uscito mi hanno detto che mio figlio è stato ricoverato. Guardatelo ci ho messo otto mesi per farlo stare bene. Otto! Dai domiciliari, chiuso in una casa, solo, perché non ho nessuno» tuona furioso poi Corona: “Una mamma che pubblica l’audio di un bambino che sta male va rinchiusa in manicomio. Non puoi arrivare a strumentalizzare tutto“.
“Verso il 27 settembre Nina fa andare Carlos a casa sua, quando è tornato a casa era completamente sotto shock, in una condizione che neanche vi racconto. Cosa avresti fatto tu da madre? Dimmelo! E lo ha chiamato quando lui delirava, e ha postato quel dialogo sul suo profilo. È una vita che subisco ingiustizie. Una vita, e gli ignoranti che danno la colpa a me. Dovrei fare di peggio. Di peggio”.
Corona urla, ha la voce rotta è disperato. “Carlos a dicembre, ha incontrato Michelangelo, che si definisce un guerriero della luce, che gli ha inculcato delle idee satinaste. Quando a settembre è tornato dalla madre era talmente sconvolto che aveva bisogno di contattarlo nuovamente, e quest’uomo gli ha fatto il lavaggio del cervello. Carlos è tornato a casa, si è sfogato sui social, ha anche mandato un messaggio rancoroso verso la madre, ma io non lo pubblico, perché non sono come questa feccia“.
Barbara D’Urso prova a dare la parola agli ospiti in studio e interviene Alba Parietti: “Per la prima volta ti vedo veramente padre, e veramente disperato. Capisco quello che provi, anche se Nina ha i problemi che ha, e tu hai fatto gli errori che hai fatto. Sento il tuo dolore, sto male, ma ogni parola vostra è una coltellata a Carlos. Vengo da una famiglia che conosce bene la malattia mentale, e le parole sono importanti“. Ma Corona si infuria: “Non fare la retorica del cazzo, non dire cazzate, solo per difendere le donne. La paladine delle donne è arrivata!”.
Un racconto contrastante e confuso: “Parlo ora e non lo farò mai più, perché non voglio essere accusato di una colpa che non ho. Michelangelo comincia a dirgli tutto ciò che è stato detto nella telefonata in questione, che è stato pubblicato da sua madre sui social. Dice che sono il male, che sono il diavolo. Carlos esce dalla stanza con la bava alla bocca, non era connesso con la realtà e in vivavoce c’era questo uomo che diceva che doveva andare via di casa, che io ero il male. Sono riuscito a prendere il telefono, e gliene ho dette di tutti i colori. Questo signore ha chiamato la polizia e Carlos è uscito di casa, scappando dalla madre, ma chiedendo a Michelangelo di non denunciarmi“.
Corona si lascia andare all’ennesima dolorosa confessione: “Seguo due volte a settimana uno psichiatra, non perchè sono pazzo, ma perché ne ho bisogno. Carlos è seguito da due medici a sua volta, e Nina questo non lo sa. Quella notte ho pianto come un bambino per quattro ore e non riuscivo a fermarmi, chiuso solo, dentro una casa, ai domiciliari, imponente, perché l’unico mezzo che avevo per difendermi era qualcosa che avrebbe rovinato la vita a Carlos”.
Una serata che nessuno si aspettava e così dopo la pubblicità la D’Urso chiude il collegamento: “Siccome sei molto agitato è meglio che la finiamo qua Fabrizio. Nessuno si aspettava questa irruenza, di cui ti assumerai le responsabilità delle cose che hai detto, ma dobbiamo concludere qui, ho una scaletta da rispettare“. Corona non ci sta e prima di alzarsi sbattendo gli auricolari al pavimento risponde alla D’Urso: “Non parlo più se mi fermi qua, non c’è un limite. Ti spaventi di una lettera? La storia non è finita“, ma “The show must go on” e chiuso il collegamento la trasmissione procede con maggiore leggerezza.
Fabrizio Corona però non accetta che gli venga tolta la parola e continua sul suo profilo Instagram: “Non condanno Mediaset per la scelta, ma io devo dire tutta la verità, perchè in un mondo di finzioni, chi è che dice la verità? Carlos è tornato a casa sabato, perchè l’ha trovata sdraiata a terra sul salotto. Una di cinquantanni sdraiata nel salotto!!!! Con quattro ragazzini tossici del ca**o! (…) Si è svegliata la mattina per preparargli la colazione dopo che si era ubriacata e drogata la sera prima…tu trovi una madre sdraiata sul pavimento…”. Urla disperato Corona su Instagram. Uno sfogo vero. Vero nel suo dolore, nella sua rabbia nella sua frustrazione.
Diciamolo pure, Fabrizio Corona così non l’abbiamo mai visto e nonostante la sua posizione legale sia già compromessa, non ha paura di dire la sua verità. Lo sfogo sul suo profilo Instagram finisce con “mi viene da vomitare…fanc**o”