(Labitalia) – ‘Una scuola, un lavoro. Percorsi di eccellenza’ è il progetto realizzato dalla fondazione Cologni dei mestieri d’arte di Milano, dedicato all’inserimento di giovani talenti nel mondo dei mestieri d’arte. Con questa iniziativa e con il coinvolgimento di altri mecenati pubblici e privati, i talenti più promettenti tra i neo-diplomati e neo-laureati di tutta Italia, segnalati dalle migliori scuole di arti e mestieri, avranno l’opportunità di affinare la loro vocazione e di imparare un mestiere ‘sul campo’ compiendo un tirocinio extra-curriculare finanziato della durata di 6 mesi presso botteghe, laboratori e atelier d’impresa, a stretto contatto con grandi maestri.
L’iniziativa ha preso avvio con la selezione dei distretti e delle scuole di eccellenza in tutta Italia, condotta in collaborazione con i principali enti di formazione attivi su scala nazionale. Alle scuole di arti e mestieri così selezionate spetta il compito di identificare gli studenti maggiormente meritevoli di concorrere al tirocinio e di sottoporre alla Fondazione le relative candidature corredate di curriculum. Inoltre, ognuno dei giovani neo-diplomati o neo-laureati segnalati è tenuto a esprimere chiaramente quali progetti intende portare avanti durante il periodo di tirocinio e a indicare una bottega, un laboratorio o un atelier d’impresa presso cui effettuare di preferenza lo stage.
Ciascun vincitore accederà a uno stage della durata di sei mesi presso la bottega artigiana prescelta o presso il laboratorio o l’atelier d’impresa, ricevendo una borsa di studio di 700 euro mensili, con tutti gli oneri e le coperture assicurative a carico della fondazione Cologni dei mestieri d’arte.
“‘Una scuola, un lavoro. Percorsi di eccellenza’ -spiega Franco Cologni, presidente della Fondazione- è un progetto che ci sta particolarmente a cuore. Per questo motivo, constatare la sua progressione di anno in anno è per noi motivo di gratificazione e orgoglio”.
“Se -sottolinea- nell’edizione 2012-2013 abbiamo potuto ‘mettere a bottega’ dieci giovani di talento, quest’anno contiamo di avviare in stage venti futuri artigiani d’eccellenza. La nostra prospettiva tuttavia è ambiziosa e contiamo di arrivare quanto prima a cento tirocini per altrettanti giovani maestri d’arte, con l’aiuto dei soggetti virtuosi che ci auguriamo vorranno mostrare tangibilmente la loro sensibilità e disponibilità a questa mission”.