Nell’incontro di oggi al Mise ci è stato presentato un programma di massima che verrà depositato dai Commissari al Ministero dello Sviluppo Economico il giorno 5 ottobre. Il programma prevede una soluzione liquidatoria quindi una cessione a privati delle attività produttive di Atessa, Asti, Rivoli, Orbassano e una soluzione concordataria per lo stabilimento di Termini Imerese. A comunicarlo in una nota il Segretario Nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano.
Come Fim Cisl – spiega Uliano – ci siamo riservati di dare un giudizio positivo a tutta l’operazione solo quando avremo le condizioni per verificare concretamente i piani industriali relativi alle cessioni, valutando prospettive e soluzioni occupazionali per tutti i dipendenti. Per quanto riguarda lo stabilimento di Termini Imerese, dove ci sono oltre 700 lavoratori in cassa integrazione, la prospettiva data di un consorzio specifico con la presentazione di 16 programmi di attività dovrà avere una garanzia pubblica nella gestione complessiva sia dal lato industriale che occupazionale per tutti i dipendenti dell’area. Non è possibile oggi dare una valutazione puntuale e positiva senza avere conoscenza precisa delle attività industriali che verranno sviluppate e delle risorse occupazionali che verranno impiegate.
Abbiamo pertanto richiesto al sottosegretario Todde – conclude il Segretario Nazionale – la convocazione immediata di un tavolo specifico successivo al 5 ottobre in grado di analizzare e verificare tutte le garanzie necessarie a mettere in sicurezza il patrimonio industriale e occupazionale di tutti gli stabilimenti Blutec.