Si è tenuto ieri a Roma, presso la sede di Cna, l’incontro tra Fim, Fiom, Uilm nazionali e Cna Confartigianato, Casa artigiani e CLAAI e le Associazioni delle imprese dell’artigianato per fare il punto sulla situazione delle Piccole medie imprese del settore artigianale metalmeccanico. Lo comunica la Fim Cisl in una nota.
Per la Fim Cisl – si legge – presenti all’incontro il Segretario generale Roberto Benaglia e il Segretario Nazionale Massimiliano Nobis che hanno sottolineato come quello dell’artigianato metalmeccanico sia un settore importante per il tessuto industriale e produttivo del nostro Paese che interessa oltre 130 mila imprese e occupa circa 500.00 lavoratori.
Durante l’incontro tutte le parti al tavolo hanno evidenziato l’efficacia dell’azione degli enti bilaterali, in termini di sostegno sia alle imprese che ai lavoratori nella fase emergenziale della pandemia. Resta comunque difficile la situazione del mercato – proprio per questo, ha evidenziato il leader della Fim Cisl Roberto Benaglia al tavolo – l’incertezza che stiamo vivendo ci impegna a produrre dei risultati contrattuali in tempi stretti. Iniziare la fase di rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai lo scorso 31 dicembre 2018 è importante per dare certezze a lavoratori e imprese.
Il rinnovo del CCNL rappresenta un’occasione di confronto unica e utile a trovare soluzioni negoziali che sostengano la ripartenza dell’intero settore, complementare all’azione territoriale e regionale contrattuale e bilaterale, che nel loro complesso, possono essere utili entrambe a elaborare una posizione condivisa sui temi che possono essere riconosciuti dalle risorse del Recovery Fund come ad esempio: la formazione continua dei lavoratori, il sostengo alla ricerca e sviluppo e il processo d’innovazione e digitalizzazione del comparto dell’artigianato, tutti elementi fondamentali e strategici per superare la crisi e ripartire.