La segreteria nazionale della Fim Cisl parteciperà all’incontro del 18 settembre 2020 con il Ministero dello Sviluppo Economico, perché ritiene che tutte le iniziative devono essere messe in campo per salvare il patrimonio industriale e occupazionale della Goldoni. Non sono accettabili nemmeno come ipotesi soluzioni che pregiudichino la continuità industriale, il marchio e i livelli occupazionali. Lo ha dichiarato in una nota Federico Uliano, Segretario Nazionale Fim Cisl
Per questo motivo siamo totalmente contrari a quanto affermato in un comunicato stampa aziendale dove si parla di “un piano base che ipotizza la cessione degli attivi aziendali di Goldoni anche separatamente e non in continuità”. L’unico piano industriale per noi è il salvataggio di Goldoni, del suo marchio e del patrimonio umano costituito dai lavoratori diretti, dell’indotto e del tessuto economico del territorio.
Parole come “fallimento” non le vogliamo nemmeno sentire, sarebbe un danno e un’offesa irreparabile per tutti quanti e il governo di questo paese non può permetterlo.