(Labitalia) – Il vero nemico delle mamme in carriera non sono i pannolini da cambiare nè le riunioni di lavoro, ma il tempo che non basta mai. Tempo per scegliere una baby-sitter oppure la palestra vicina l’ufficio. E, proprio per allungare le lancette dell’orologio, arriva, in soccorso delle lavoratrici, la ‘family manager’. L’idea è di Nicole Pagani, ex personal ed executive assistant presso aziende di carattere internazionale, che ha dato vita a MyBabyPlan. “Dopo aver avuto due bimbi -racconta a Labitalia- mi sono resa conto che, senza l’aiuto dei nonni, saper gestire una famiglia è difficile. Non è tanto una questione economica, quanto di tempo: saper incastrare gli orari e soprattutto avere il tempo per decidere è un’impresa eroica per molte donne”.
“Durante la settimana – spiega – a mamma-lavoratrice va a mille ed è costretta a trascurare molte cose. Ecco che arriva la ‘family manager’; tramite la professionalità di un valido staff, MyBabyPlan riesce a conciliare le esigenze della donna, del nuovo nato e della coppia sulla base di un profilo studiato ad hoc e totalmente personalizzato dell’intera famiglia”.
“Quella della ‘family manager’ -fa notare- è una figura del tutto nuova sul mercato italiano. Supporta la donna nelle attività burocratiche del periodo prima e dopo la nascita: ricerca corsi pre-parto, suggerimenti per ‘lista nascita’ al fine di evitare spese inutili, programmazione delle vaccinazioni e delle visite mediche del bebè, ricerca corsi per massaggio neonatale, ricerca nidi per il periodo di rientro al lavoro. Ma la aiuta anche nelle attività che riguardano se stessa, come la ricerca della palestra più vicina casa o l’ufficio o dell’estetista”.
“Noi – continua Nicole Pagani – offriamo diverse soluzioni. C’è la ‘baby personal shopping‘ che punta l’attenzione sul bebè, offrendo ad esempio la programmazione delle visite pediatriche, e poi c’è la consulenza asili e baby-sitter. In quest’ultimo caso, le nostre consulenti si occuperanno, in particolare, di: selezionare la baby-sitter/tata più adatta alle esigenze del bambino e della famiglia proponendo profili diversi”.
“Si procede – ricorda – selezionando i nidi privati-comunali consegnando ai genitori un profilo completo di informazioni sulle strutture scelte e valutando con la famiglia altre opzioni. Ci si occuperà anche di ricercare personale per la cura della casa o per incombenze domestiche”.
“Insomma – conclude Nicole – cerchiamo di alleggerire le agende delle mamme-lavoratrici, organizzando nel modo più utile e qualitativamente elevato il loro tempo“.