Continua a salire il numero dei contagiati da Covid. Oggi si registrano oltre 1.400 casi. Nello specifico 1.411 nuovi casi e 5 morti. I casi totali ammontano ora a 263.949, le vittime complessive a 35.463. Le persone attualmente positive sono 21.932, con un incremento di 1.179 in 24 ore. I guariti sono 206.554, 225 in più. I ricoverati con sintomi sono 76 in più (1.131), quelli in terapia intensiva diminuiscono di 2 unità (sono 67), aumentano invece di 1.105 i pazienti in isolamento domiciliare (20.734 il totale).
Il Veneto registra oggi 132 contagi in più (22.469 il totale degli infetti da inizio epidemia) e una vittima (per complessivi 2.117 morti). Con i nuovi focolai emersi sul territorio c’è un altro forte balzo dei soggetti in isolamento domiciliare: sono 512 in più nelle ultime 24 ore, per un totale di 7.036 persone, 161 delle quali sintomatiche. La giornata registra anche 10 ricoverati in più nei normali reparti ospedalieri (140), e un paziente in meno invece nelle terapie intensive (8).
“Oggi nel Lazio si registrano 152 casi e un decesso – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato -. Di questi 102 sono a Roma e si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 2/3) ed in particolar modo con link dalla Sardegna (46%). E’ record dei test eseguiti oltre 13mila tra tamponi e test rapidi. Il grande lavoro di testing e di tracciamento che si sta facendo in questi giorni sarà fondamentale per una ripresa in sicurezza.”
In Toscana sono 11.513 i positivi al Covid, 99 in più rispetto a ieri, 13 identificati in corso di tracciamento e 86 da attività di screening. I nuovi casi sono lo 0,9% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 99 casi odierni è di 38 anni circa (il 33% ha meno di 26 anni, il 24% tra 26 e 40 anni, il 34% tra 41 e 65 anni, il 9% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 76% è risultato asintomatico, il 15% pauci-sintomatico.
“Stiamo guardando con molta attenzione all’attuale trend epidemiologico, – spiega il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, in commissione Cultura alla Camera – . C’è un lieve aumento di casi ma si tratta di dati in fondo attesi. Questa estate è stata vissuta grazie al clima in maniera tradizionale e ora probabilmente paghiamo qualche libertà che qualcuno si è preso, contraddicendo alcuni dei criteri di prevenzione fondamentali”.