I principali listini europei aprono la seduta senza grandi variazioni in attesa dell’intervento del numero uno della Fed, Jerome Powell, a Jackson Hole. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,1%, il Cac40 di Parigi lo 0,1% mentre l’Ibex35 di Madrid cede lo 0,3%. Sulla parità l’indice Stoxx 600 e il Ftse100 di Londra. Tra i titoli in evidenza Bouygues +2%.
A Piazza Affari in testa fin dalle prime battute c’è Mediobanca all’indomani dell’ok della Bce alla Delfin di Leonardo Del Vecchio per salire fino al 20% del capitale. Acquisti anche su St e Tim in vista di un accordo, dopo anni di tensioni, con Open Fiber e Cdp sulla rete unica in fibra.
Lo spread. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund di pari durata è indicato nei primi scambi a 150 punti base dai 149 punti base del finale di mercoledì. L’apprezzamento dei corsi però si riflette sui rendimenti in netto calo: il decennale italiano rende stamani l’1,07% contro l’1,09% della vigilia. Seduta in lieve ribasso per la Borsa di Tokyo in una giornata caratterizzata dalla cautela degli investitori in attesa dell’intervento che il numero uno della Fed, Jerome Powell, terrà al simposio annuale dei banchieri centrali a Jackson Hole. L’indice Nikei dei 225 titoli guida è sceso dello 0,35% a 23.208 punti.