(Labitalia) – Dieci anni di alta formazione professionale in Italia e all’estero. Dieci anni che hanno contribuito a valorizzare il mondo dell’enogastronomia in ogni sua forma, favorendo crescita, sviluppo e competenze, e a riconoscere validi talenti.
A compierli sono le scuole del Gambero Rosso, che hanno formato 80.000 giovani future promesse dell’enogastronomia e appassionati, nelle aule della Città del gusto di Roma, permettendo uno sbocco occupazionale nel 70% dei casi.
Un decennale celebrato oggi con un convegno a Roma, che ha visto confrontarsi rappresentanti di istituzioni, accademie di formazione, scuole alberghiere e professionisti, per valutare le nuove esigenze che le sfide della globalizzazione e la congiuntura economica impongono a un settore che offre il maggiore contributo al Pil, all’occupazione e all’export.
Gambero Rosso è stato tra i primi a creare corsi di alta formazione in campo enogastronomico e corsi di ‘altra’ formazione come il Master in Giornalismo e comunicazione enogastronomica, nato nella Città del gusto di Roma nel 2003, a cui sono seguiti Master di II livello in associazione con le Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Master in Comunicazione multimediale dell’enogastronomia) e Iulm di Milano (Master in Food & Wine Communication)
Ad attraversare le aule della Città del gusto di Roma, personaggi come Sigrid Verbert, Federico De Cesare Viola, Alessandra Moneti, Riccardo Ferrante, Lorenzo Ruggeri, Giuseppe Carrus, Sara Bonamini, Pina Sozio, Indra Galbo, Valentina Marino, che dopo il Master in Comunicazione e Giornalismo enogastronomico hanno fatto della loro passione la loro professione. E, ancora, figure come Luca Mattana, Roberta Pezzella, Michela Lareddola, Gianluca Forino, Gabriele Terralavoro, Nicolò Cini, Gianluca D’Agostino, Gabriele Cordaro, i quali, attraverso gli ‘Start-up professionali’ (‘Professione cuoco’ e ‘Professione pasticcere’), hanno trasformato attitudine e desiderio in professionalità e ambizione.
Tra i docenti, Igles Corelli, Gabriele Bonci, Fabio Baldassarre, Angelo Troiani, Enrico Pezzotti, Andrea Fusco, Massimo Spigaroli, Michele Gioia, Danilo Ciavattini, Gianfranco Pascucci, Roy Caceres, che continuano a essere attraverso la gastronomia chef-testimonial dell’eccellenza della cucina italiana nel mondo. La volontà di formare giovani e appassionati ha portato, dopo quella di Roma, alla nascita delle Città del gusto di Napoli, Palermo, Catania, Torino e Milano. E, tra i progetti di Gambero Rosso, c’è quello di aprire una Città del gusto in ogni regione d’Italia nel rispetto delle tradizioni e del territorio di ogni paese.
I percorsi di comunicazione, formazione e approfondimento dei prodotti, del vino e della cucina italiana, non si fermano però alle regioni del nostro paese. Gambero Rosso, nella sua missione di portare l’eccellenza italiana all’estero, ha inaugurato da poco una Scuola di cucina a Bangkok che farà da apripista a vere e proprio accademie dell’enogastronomia made in Italy, ovvero le ‘Gambero Rosso Food and Wine Academy’ che nasceranno prossimamente in prestigiose università del mondo a cominciare da Hong Kong e Miami.
Ma, oltre ai corsi professionali, Gambero Rosso offre anche corsi amatoriali adatti a tutti gli appassionati e corsi per bambini come ‘Se mamma non c’è’, ‘In cucina con mamma’, ‘In cucina con papà’, che attraverso l’aspetto ludico pongono le basi per la costruzione di menù nutrizionalmente bilanciati ed educano genitori e figli a una corretta alimentazione.