Avvio positivo per le Borse europee con il Dax30 di Francoforte in progresso dello 0,6% e l’Ibex35 di Madrid dello 0,6%. Sul rierimento la borsa di Parigi con il Cac40 a 4941 punti. Positiva la borsa di Londra (+0,5%).
A Piazza Affari continua a tenere banco l’offerta di Intesa Sanpaolo per Ubi: quest’ultima torna a salire dopo la proroga di due gironi che ridà fiato agli arbitraggisti, mentre arriva l’adesione degli azionisti bergamaschi del Car. Sotto i riflettori anche Tim, che ha rilanciato a 3,2 miliardi l’offerta per Oi in Brasile. Sul comparto bancario in generale si fa sentire la richiesta della Bce di stoppare i dividendi fino al gennaio 2021 e di limitare i bonus ai manager, per difendere il capitale in una fase resa incerta dal Covid.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si muove stabile in area 147 punti base nelle prime battute con rendimento decennale poco sotto l’1% sul mercato secondario. La giornata è densa di spunti macroeconomici: il primo per importanza è la fiducia dei consumatori in luglio negli Usa. Continuano le pubblicazioni delle trimestrali, che riguardano per l’Italia la Campari. In Parlamento si svolgono audizioni di rilievo sul Pnr, da Bankitalia al ministro Gualtieri.
A Wall Street i future sono pochi mossi, dopo la nuova chiusura al rialzo, trainata dai titoli tech. I future sul Dow Jones avanzano dello 0,05%, quelli sullo S&P dello 0,09% e quelli sul Nasdaq dello 0,19%. Al Senato i Gop lanciano un piano da mille miliardi di dollari, il quinto round di aiuti che però i dem hanno già bocciato. Il piano dei repubblicani contiene una riduzione da 600 a 200 dollari la settimana per gli americani senza lavoro, in attesa che a settembre i pagamenti si combinino coi sussidi degli Stati per portare gli aiuti ai disoccupati al 70% del loro ultimo stipendio. A fine luglio scadono i sussidi da 600 dollari la settimana, che i democratici vorrebbero prolungare fino a gennaio. Le Borse asiatiche si sono mosse in positivio, in mattinata, con l’eccezione di Tokyo che lima lo 0,1%.