(Labitalia) – Eliminare gli sprechi, ridurre i costi operativi, rendere più competitiva la struttura commerciale, esplorare nuovi mercati geografici ed investire in nuove tecnologie. Sono questi alcuni degli obiettivi e, nel contempo, le sfide che le aziende cercheranno di porsi nei prossimi mesi dotandosi di figure professionali chiave. E quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio sul mercato del lavoro di Michael Page, da cui risulta che i profili più richiesti risultano essere i lean manager, figure con responsabilità nell’ottimizzazione delle risorse e riduzione degli sprechi da parte dell’azienda e dei suoi dipendenti (crescita prevista del 15%).
A seguire, gli e-commerce manager, che hanno la responsabilità di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di fatturato del canale on line (crescita prevista del 25%), gli export manager, profili strategici per aggredire i mercati dei Paesi emergenti (crescita prevista del 20%), i proposal engineers, ruoli chiave nel supportare la divisione sales aumentandone la competitività (crescita prevista del 5-15%) e, inoltre, i chief technology officers, professionisti che scelgono le migliori soluzioni tecnologiche e strategiche per i prodotti aziendali (crescita prevista del 22%).
“La strategia commerciale di diversificazione -spiega Tomaso Mainini, managing director di Michael Page– sta spingendo molte aziende ad esplorare nuovi mercati geografici e ad investire su nuove tecnologie per fidelizzare i propri clienti e raggiungerne di ulteriori. Questa tendenza sta prendendo piede da qualche mese ed è confermata da un incremento del 20% di richieste di manager con esperienza nell’export e nel digital”.
“Per le figure legate all’export -fa notare Mainini- la preferenza è per manager con almeno cinque anni di esperienza, la provenienza dal settore nei quali andranno ad operare e la conoscenza di mercati esteri fanno poi la differenza. Si tratta, nello specifico, di un trend che nasce dalla volontà di investire con la massima efficienza le risorse economico-industriali per averne un ritorno in tempi rapidi”.
“Dall’altra parte -sottolinea- le tecnologie digitali forniscono alle aziende la possibilità di instaurare un filo diretto con i propri clienti e di esplorare nuovi segmenti di mercato. In quest’ambito i professionisti più richiesti sono l’e-commerce manager ed il chief technology officer. A questi si aggiungono le nuove figure del lean manager e del proposal engineer, oggi ruoli fondamentali se l’azienda intende ridurre gli sprechi ed i costi oltre che rendere competitiva la propria divisione sales”.
“Sono tutte professionalità -conclude Mainini- che anche in un momento di difficoltà di mercato possono garantire ai manager, che possono vantare una solida esperienza ed un track record di successo, un incremento di retribuzione tra il 20% ed il 25%