Il Lago Piru ha riconsegnato il corpo senza vita di Naya Rivera, scomparsa mercoledì pomeriggio dopo una gita in barca con il figlio di quattro anni. A darne notizia, pur aspettando l’autopsia è lo sceriffo della contea di Ventura, in California, Bill Ayub che ha dichiarato alla stampa: “Ha usato tutte le sue forze per riportare il figlio sulla barca, ma non ne aveva più per mettersi lei in salvo”, ha spiegato Ayub citato dalla Cnn.
Il piccolo, unico testimone della vicenda, aveva raccontato ai soccorritori che lui e sua madre erano andati in acqua per nuotare, lei è riuscita a dargli forza per salire sulla barca ma che voltandosi indietro, il bambino l’ha vista sparire sotto la superficie dell’acqua, ha affermato Ayub.
Il corpo della Rivera è stato trovato lunedì mattina: galleggiava in acqua. Gli inquirenti sono riusciti a trovare un indizio grazie ad una foto del piccolo Josey, il figlio dell’attrice, scattata durante la gita in barca e mandata ai familiari. La foto lasciava intravedere sullo sfondo un’insenatura che ha dato la possibilità agli inquirenti di identificarla e trovare nelle vicinanze il cadavere.
Secondo lo sceriffo pare non ci siano gli elementi per pensare ad un suicidio, a quanto pare si tratta di un terribile incidente che ha spezzato la vita della trentatreenne protagonista della celebre serie tv “Glee”.
Il cast di “Glee”, celebre serie tv in onda dal 2009 al 2015, in cui Naya aveva interpretato per sei stagioni la parte di Santana Lopez, una cheerleader della William McKinley High School di Lima nell’Ohio, si sono uniti ai familiari in una catena umana sulle rive del lago che ha spezzato la vita alla giovane “Santana”.
L’ultimo e straziante saluto all’attrice più amata dagli adolescenti.