“Sospensione da tutti gli atti della potestà d’Ordine sacro e da tutti gli atti della potestà di governo ecclesiastico”. E’ questa la durissima decisione, adottata sabato scorso con un provvedimento ufficiale, del vescovo della diocesi di Albenga-Imperia, monsignor Guglielmo Borghetti nei confronti di don Silvano Dematteis, il sacerdote che nei giorni scorsi era stato sorpreso con della droga al seguito.
Il parroco Dematteis, infatti, era stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Diano Marina nei pressi della spiaggia del Porteghetto a Cervo con della droga in uno zainetto e più precisamente con due dosi di cocaina e l’occorrente per sciogliere la sostanza. Per il sacerdote, reduce da un altro episodio simile avvenuto nel 2019 quando fu denunciato dalla polizia durante una gita scolastica a Cremona e motivo per il quale risultava essere già ‘sorvegliato speciale’ della Curia, è subito scattata una segnalazione alla prefettura cui ha fatto seguito la sospensione da tutti gli incarichi incarichi pastorali. Ora, il sacerdote Dematteis dovrà seguire un percorso terapeutico.
La decisione del vescovo è stata comunicata attraverso il sito ufficiale della diocesi stessa: “Monsignor Guglielmo Borghetti, Vescovo di Albenga-Imperia, – si legge nella nota, – preso atto di una serie di fatti che hanno interessato la persona del Rev. Sac. Silvano Dematteis, in data 11 luglio 2020, ha assunto al suo riguardo il provvedimento canonico della ‘sospensione da tutti gli atti della potestà d’Ordine sacro’. In particolare, – prosegue la nota – d’ora innanzi gli è vietato di prendere parte come ministro alla celebrazione della S. Messa e di qualsiasi altro Sacramento e cerimonia di culto liturgico, ai quali potrà partecipare soltanto come un semplice fedele. Altresì, è ‘sospeso da tutti gli atti della potestà di governo ecclesiastico’. Il predetto provvedimento è esecutivo subito e vale fino alla sua revoca scritta”.