Il numero dei casi positivi al Covid-19 è salito a 242.149 (+193 rispetto a ieri), di cui 193.640 guariti (+825) e 34.914 morti (+ 15). La regione più colpita resta la Lombardia. Questo il bollettino del Ministero della Salute sui contagi da Coronavirus in Italia di oggi.
I dati in Lombardia. Sono 71 i nuovi casi di persone positive al Coronavirus in Lombardia (di cui 24 a seguito di test sierologici e 23 ‘debolmente positivi’). Lo si apprende dal bollettino quotidiano emesso da Regione Lombardia sull’andamento dell’emergenza sanitaria. I decessi sono 12 (totale complessivo 16.725). I tamponi effettuati sono 10.675 (totale complessivo di 1.103.015). Il numero delle persone guarite (o dimesse) dal coronavirus in Lombardia è in aumento: 673 persone nelle ultime 24 ore (in totale 69.466). Nel dettaglio sono 67.241 i guariti e 2.225 i dimessi. In calo le persone in terapia intensiva: 34 (-2) e i ricoverati non in terapia intensiva: 211 (-18).
La situazione nel Lazio. “Oggi registriamo un dato di 14 casi e zero decessi. Dei nuovi casi 9 sono casi di importazione e di questi sette hanno un link con viaggiatori di rientro dal Bangladesh con voli già attenzionati – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato – . Un altro caso proviene dall’Olanda con destinazione Somalia e uno proviene dal Brasile – ha aggiunto -. Straordinario afflusso al drive-in della Asl Roma 2 dove tra ieri e oggi sono già stati effettuati oltre 500 tamponi e voglio ringraziare della collaborazione la Comunità del Bangladesh a Roma e le loro autorità religiose. Fino a questo momento non si registrano casi positivi al tampone e sono tutti negativi anche i tamponi eseguiti per il cluster del centro estivo in zona Casilina”.
Altri 49 casi di Covid in Emilia-romagna, di cui 36 senza sintomi. Dei 49 casi, ben 40 interessano le province di Parma, Bologna e la Romagna. In particolare, sui 13 nuovi positivi riscontrati in provincia di parma, tutti asintomatici e in isolamento domiciliare, nove fanno riferimento a lavoratori impiegati in attività produttive della bassa parmense, entrati in contatto con i casi positivi relativi al focolaio in un’azienda cooperativa con sede legale in Lombardia, in provincia di Mantova.