I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee iniziano la settimana con rialzi nell’ordine del 2%. A spingere le piazze finanziarie sono le indicazioni in arrivo dai dati macro che, sia negli Stati Uniti che in Europa, segnalano che il peggio potrebbe ormai essere alle spalle, e l’attesa di nuova liquidità per i mercati.
I dati. A correre, in apertura di giornata, sono principalmente i bancari, capeggiati da Unicredit (+3,03%); avanti con decisione anche gli altri titoli maggiormente legati al ciclo, come l’auto, dove Fca sale del 3,33%, trascinando con se’ la holding Exor (+2,32%). Si muovono con maggior cautela, ma sempre in territorio positivo, titoli piu’ difensivi come i farmaceutici. Unica blue chip in rosso e’ Hera (-1,17%).
Lo spread. Sempre nell’energia, invece, bene Eni (+1,84%). Atlantia (+2,1%) attende la decisione della Corte costituzionale sul ricorso presentato da Autostrade per l’Italia (Aspi) contro il decreto che ha impedito alla societa’ controllata di ricostruire il ponte Morandi di Genova. A Londra l’Ftse 100 avanza dell’1,90% a Parigi il Cac 40 sale del 2%, a Francoforte il Dax guadagna l’1,96%. A Milano l’Ftse Mib guadagna il 2,08%. E’ stabile rispetto alla chiusura di venerdì lo spread tra Btp e Bund decennali. Il differenziale segna 168 punti base con un rendimento per il titolo italiano dell’1,25%.
La ripartenza della Formula 1. Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Ubs hanno tagliato il rating su Moncler da buy a neutral e il target price da 37,1 à 36,5 euro. Da segnalare la ripartenza della Formula 1 con una prestazione contrastata ma promettente per la Ferrari, sul podio del Gp d’Austria con il secondo posto del giovane Charles Declerc, mentre Vettel finisce solo decimo.