Le Borse europee aprono in lieve rialzo, ma poi hanno subito rallentato il passo, con la prudenza che è tornata a dominare la scena. Intanto, la situazione macro nel mondo rimane critica, così come l’andamento del virus. In più le Borse europee non avranno il faro di Wall Street , che rimarrà chiusa già per i festeggiamenti del giorno dell’Indipendenza di domani.
I dati. Francoforte Dax 12.644,50 punti (+0,29%), Londra Ftse 100 6.263,96 punti (+0,35%), Parigi Cac 40 5.061,64 punti (+0,24%), Madrid Ibex-35 7.513,00 punti (+0,19%). La Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,7% a 22.306,48 punti, in un contesto di ottimismo per la ripresa dell’economia globale dalla pandemia di coronavirus a seguito dei positivi dati sull’occupazione statunitense.
A Piazza Affari focus su Intesa Sanpaolo e Ubi Banca, visto che è ai blocchi di partenza l’offerta pubblica di scambio che porterà alla fusione delle due banche. Tra le banche occhi puntati su Unicredit , sulle ipotesi che l’istituto sia vicino a vendere altri 1,5 miliardi di npl, dopo la cessione di 335 milioni di crediti deteriorati a Banca Ifis. Sul mercato valutario, l’euro è stabile a 1,124 dollari. Rispetto a ieri, lo spread tra Btp e Bund ha aperto a 164,5 punti base, stabile rispetto ai 164 della chiusura del giorno precedente. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari all’1,21%.
Calo per il prezzo del greggio. Il Brent viaggia a quota 42,77 dollari con una flessione dello 0,86% mentre il Wti è a quota 40,27 dollari in diminuzione dello 0,93%. A pesare i timori negli Usa per l’impennata di contagi da Covid che sta costringendo alcuni Stati a rallentare le riaperture.