Apertura debole per le Borse europee dopo la chiusura negativa di Tokyo e nonostante i rialzi di Wall Street, con l’indice Dow Jones che ha archiviato il migliore trimestre dal 1987. Alle prime battute Francoforte guadagna lo 0,1%, Parigi cede lo 0,2%, Londra lo 0,1%.
I dati. A Piazza Affari, misti i bancari, con Intesa ben comprata e Unicredit in lieve calo; nell’industria corre Prysmian (+2,2%), la migliore del Ftse Mib. Sale l’energia, misto il lusso, tonici i farmaceutici con acquisti su Diasoron (+0,72%) e Recordati (+0,52%).
Le Borse asiatiche. Risultati negativi per la Borsa giapponese (-0,75%), visto che e’ peggiorato l’indice Tankan, quello che indica l’andamento della fiducia delle grandi aziende manifatturiere giapponesi: si e’ portato al livello piu’ basso dal giugno 2009. Intanto rialza la testa il valore del greggio, dopo la debolezza della vigilia: il wti, contratto con consegna ad agosto, passa di mano a 39,68, in progresso dell’1%. Sul mercato dei titoli di Stato torna a salire il rendimento del Btp decennale. Si allarga così lo spread con i Bund tedeschi a 179 punti base dai 170 di ieri.