Cala il sipario, la musica si spegne, la magia svanisce. Il Cirque du Soleil fa ricorso alla bancarotta assistita dopo essere stato pesantemente colpito, come d’altronde tutto il mondo dell’intrattenimento, dal virus che ha reso un incubo questi primi 6 mesi del 2020. Il tendone dei sogni è stato costretto ad annullare tutti gli spettacoli in giro per il mondo dopo essersi scontrato con i lockdown e i divieti di assembramento imposti a livello globale per cercare di contenere il Coronavirus. Divieti che hanno spento le luci di Broadway, si spera fino a gennaio 2021, facendo sprofondare l’industria dell’intrattenimento nella depressione del sistema e in una crisi economica molto pesante per il settore.
“Negli ultimi 36 anni il Cirque du Soleil è stata un’organizzazione di grande successo. Con i ricavi zero legati alla forzata chiusura di tutti gli spettacoli per il Covid-19, il management ha deciso di agire in modo deciso per tutelare il futuro della società”, afferma Daniel Lamarre, numero uno di Cirque du Soleil Entertainment Group – in un comunicato dove ha reso noto anche il licenziamento di 3.480 dipendenti, lavoratori che tra l’altro hanno ricevuto la notizia del licenziamento proprio oggi. Il Coronavirus però arriva come ciliegina sulla torta su una situazione appesantita già da tempo a causa di diverse acquisizioni nate per ampliare la sua offerta.
Investimenti del passato. Nel 2017 ha infatti acquistato Blue Man Production, nel 2018 la società di intrattenimento per bambini VStar Entertainment Group. Nel 2019 ha aggiunto al suo portafoglio Works Entertainment e la sua troupe di prestigiatori chiamata Illusionists. Quando la pandemia è scoppiata il “circo dei sogni” aveva solo sulla Strip di Las Vegas, sei spettacoli su 44 a livello globale. Nato sul successo di diversi artisti di strada del Quebec, il Cirque du Soleil ha presentato la sua richiesta di bancarotta in Canada.
Per i fan del Circo più famoso del mondo la bancarotta è la fine di un’era, soprattutto perché al momento è impossibile prevedere quando il sipario tornerà ad alzarsi e a regalare al suo pubblico il più grande spettacolo di tutti i tempi.