Metti dodici esperti di lavoro intorno al tavolo del futuro che verrà e scoprirai dove stiamo andando. È provocatorio il titolo di questo libro, che esce a cinquant’anni dallo Statuto dei Lavoratori, che ha rappresentato una svolta nelle tutele e nei diritti dei lavoratori, e che esce con il segno indelebile dell’emergenza Coronavirus, che ha trasformato profondamente le nostre vite e il nostro modo di lavorare. Gli autori del libro sono esperti indipendenti nei vari campi del mondo del lavoro, che ci raccontano le sfide dell’oggi e le potenzialità per il lavoro del domani. Oggi il lavoro è diventato una merce di scambio più che un valore e una opportunità. Il libro vuole porre la parola fine a un dibattito bloccato che, fermo nell’incapacità di interpretare i nuovi lavori, ricorre ai vecchi richiami ideologici, agli stereotipi contro ogni forma di innovazione e ai finti nuovismi dei soliti gattopardi . È questa per esempio la situazione in cui ci troviamo impantanati, tra la paura dei robot e le roboanti avventure dell’intelligenza artificiale. Ci vogliono misura e profondità.
Questo libro vuole rimescolare le carte, dando spazio all’approfondimento e alla concretezza, lasciando parlare un gruppo di esperti con il compito di aiutarci ad affrontare le sfide del futuro. Basta lamenti, basta chiacchiere, più rimedi e più soluzioni, in un arco di tempo ragionevole. È il messaggio e il percorso in cui ci accompagna il gruppo dei testimoni che, usando le loro competenze, formulano numerose idee e proposte, che ci guideranno nel futuro che è già cominciato. Tra i temi affrontati nel libro, in modo approfondito e con scrittura semplice, ci sono il futuro delle imprese e del lavoro; le nuove organizzazioni; la gestione delle risorse umane; il sindacato 4.0; le donne e il lavoro; i giovani, generazione perduta; le nuove politiche attive del lavoro; le molteplici identità del lavoro; le imprese familiari; a cui si aggiungono i temi dell’ecologia, del clima, della bellezza e della creatività, che sono un motore di sviluppo del nostro paese, e il tema del terzo settore e del no profit, le cui potenzialità sono ancora tutte da scoprire. Infine, non poteva mancare una parte dedicata all’emergenza Coronavirus e alle sue ripercussioni sul nuovo mondo del lavoro.
Walter Passerini, giornalista professionista, si è sempre occupato di formazione, lavoro e impresa. È docente di Linguaggi giornalistici presso la Scuola di giornalismo Walter Tobagi dell’Università degli Studi di Milano.
I 12 esperti e l’articolazione dei contenuti Silvia Sacchi, Storie di straordinaria imprenditoria. Leonardo Del Vecchio: da Agordo alla Borsa di New York Walter Passerini, Premessa – Leggere questo libro
Giuseppe Falco, Le sfide del futuro. Concorrenza, vitalità, intelligenza artificiale
Luca Solari, Il futuro delle imprese e delle organizzazioni. Complessità, architetture, strategie e poteri Marco Bentivogli, Il sindacato 4.0. Le sfide per le organizzazioni della rappresentanza Paolo Iacci, Dalla manodopera alle persone. Le sfide della nuova gestione delle risorse umane Daniele Marini, Lavoratori fuori classe. Identità e lavoro: alla ricerca di una rappresentazione Paola Profeta,Donne al lavoro. La lunga marcia dell’altra metà del cielo
Alessandro Rosina, Giovani al lavoro. Nuove generazioni a caccia di futuro Maurizio Del Conte, Le politiche attive del lavoro. Costruire la rete dei servizi all’impiego Elena Zambon, Dario Voltattorni, Le imprese familiari. La spina dorsale dell’economia italiana Ermete Realacci, La soft economy. Clima, ambiente, bellezza creatività
Enzo Manes, Gianluca Salvatori, Terzo settore e lavoro. La potenza del non profit
Walter Passerini, Postfazione. Il mondo del lavoro al tempo del Coronavirus
Luigi Degan, Appendici (Lavoro, il cammino delle riforme; I numeri che contano)