La produzione industriale tedesca ha riportato il peggior crollo mai registrato ad aprile con la pandemia di coronavirus che ha costretto le aziende della prima economia europea a ridurre la produzione.
I dati. La produzione industriale è crollata del 17,9% ad aprile. E’ quanto emerge dall’istituto di statistica Destatis. L’indicatore, segnala lo Statistisches Bundesamt, si è ridotto del 25,3% su base annua. Un sondaggio Reuters aveva stimato un calo del 16,0%. È il peggior calo dal 1991, da quando sono iniziate le serie storiche e a trascinare giù la produzione industriale è stato in particolare il settore della produzione auto, con -74%.
Il crollo è ovviamente attribuibile alla chiusura degli impianti produttivi seguita al lockdown imposto dall’epidemia di Covid-19. Nel solo settore manifatturiero la flessione è stata del 22,1% su base mensile mentre il settore delle costruzioni ha segnato un calo del 4,1% congiunturale. Secondo le previsioni delle scorse settimane dell’istituto economico Ifo, la Germania farà segnare una contrazione del pil maggiore del 6% durante il 2020, con un calo attorno al 12% nel secondo trimestre.