Le nuove tensioni Usa-Cina mettono in crisi i listini, che però sperano in una ripresa legata alla fine graduale del lockdown in diversi Paesi. Dopo la chiusura positiva di Wall Street grazie al rally delle banche e le Borse dell’area Asia Pacifico in leggero rialzo, le Borse europee partono in netto rialzo. Accelera anche Piazza Affari, con lo spread in calo sotto 240 punti.
Lo spread. Andamento in frazionale calo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato europei nella giornata in cui si riunisce l’Eurogruppo. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano benchmark (IT0005403396) e il titolo tedesco di pari durata è indicato in avvio a 238 punti base dai 239 punti del closing della vigilia. In lieve calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, indicato all’1,84%, dall’1,85% del riferimento precedente.
Il petrolio è ancora in rialzo e si avvia a chiudere la terza settimana consecutiva di guadagni, sostenuto da segnali di una ripresa della domanda in Cina in aprile. Il Wti consegna giugno, balzato ieri del 9%, cresce del 2,8% a 28,34 dollari al barile, portando il rialzo settimanale al 12%. Il Brent, che ieri aveva acquistato quasi il 7%, sale del 3,6% a 32,25 dollari.
Borse asiatiche positive nella ultima seduta della settimana sul dato della produzione industriale cinese cresciuta del 3,9% ad aprile rispetto a un anno prima. Gli analisti stimavano un aumento dell’1,5%. Tuttavia, i consumi sono rimasti deboli, con vendite al dettaglio in calo del 7,5%. A pochi minuti dalla chiusura Tokyo guadagna lo 0,76% con segno più anche le principali Borse continentali.