La classifica “THE”. Come ogni anno è stato stilato ‘The Impact Ranking’, prestigiosa classifica globale per l’impatto delle università su tessuto sociale e sviluppo sostenibile. Times Higher Education (“THE”) è un periodico londinese dal 1971 fornitore di dati alla base dell’eccellenza universitaria che ogni anno classifica oltre 2.150 istituzioni in tutto il mondo in 93 paesi, analizzando un milione di dati.
La classifica 2020. Quest’anno sono state prese in considerazione 850 università da tutto il mondo: per ciascuna sono state considerate, al fine di stilare la classifica, le azioni intraprese e le risorse investite per rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile proposti nell’Agenda 2030 dall’ONU.
Top 10 in Italia. Dalla classifica emerge un’eccellenza tutta umbra nel mondo della formazione privata: Istituto Italiano Design (Via Alessi n.3, centro storico di Perugia) a cui è riconosciuta una posizione preminente per lo Sviluppo sostenibile. Se il primato indiscusso viene stabilito dal prestigioso Alma Mater di Bologna, Istituto Italiano Design si guadagna un posto di tutto rispetto nella top 10 delle università italiane, a pari merito con l’Università di Brescia e l’Università della Calabria.
Migliore 25% nel mondo. Con riguardo all’obiettivo di sostenibilità n. 10 – Ridurre le Diseguaglianze, Istituto Italiano Design risulta 95esimo a livello mondiale – nel migliore 25%, ricordando che nella vetta permangono eccellenze come il King’s College di Londra. Clicca qui per accedere al Ranking.
Venti anni di progetti “sostenibili”. «L’esigenza di classificarsi è nata dall’apertura sempre crescente al mercato mondiale». Benedetta Risolo, Responsabile delle Relazioni Internazionali. «Abbiamo una sede a Shanghai da ormai quasi tre anni, possibilità di scambi internazionali con Kuwait, India, Cina e Canada (in essere accordi per USA e Argentina) oltre a forti collegamenti con aziende internazionali (per le quali diversi ex-studenti lavorano) ed eccellenze tutte umbre del calibro di Lorena Antoniazzi e Listone Giordano – con cui stiamo finalizzando un progetto proprio riguardo ad un obiettivo sostenibile dell’ONU: la preservazione della biodiversità».
«È la testimonianza del forte impegno che IID ha sul territorio nella trasformazione urbana e valorizzazione del patrimonio culturale, creando una “cultura della sostenibilità” di concreto stimolo allo sviluppo di una comunità inclusiva e attenta ai bisogni dell’ambiente.» dichiara AnnaMaria Russo, fondatrice. «Valori perpetrati in cooperazione strategica con enti privati e pubblici – si richiamano i progetti con il Comune di Perugia, con cui IID ha un protocollo di collaborazione dal 2017, per la riqualificazione urbana come Binario5, Officine Fratti, Biblioteche Comunali e Nuovo Mercato Coperto. Marketing territoriale ma anche preservazione del patrimonio artistico, promozione sociale (es. concorso vinto per “Save the Children” contro la violenza sui minori), divulgazione della cultura (da anni IID ospita cicli di conferenze aperte – es. Pane Scienza e Cioccolata). L’inclusione in questa classifica conferma la validità del percorso avviato che coinvolge la comunità su queste delicate tematiche e ci invita a proseguire in questa direzione, sempre più “sostenibile”».
“IID is open” dal 14 maggio. Di obiettivi sostenibili si parlerà anche all’evento “IID is open” del 14 maggio, Open Day di IID e apertura di una serie di webinar gratuiti su temi di Design e Sostenibilità. Di seguito il palinsesto, con ospiti davvero di eccezione:
18/05/2020: “Ridurre le Diseguaglianze” – con la Funzionario per l’Eguaglianza di IID e Responsabile Save the Children.
27/05/2020: “Nel mondo del marketing” – con il Responsabile Vendite Italia di Dior (gruppo LVMH).
29/05/2020: “Design and Artificial Intelligence” – con il Design Manager di Microsoft (in collegamento dagli Stati Uniti).
03/06/2020: “Retail e Buying” – con la Manager Italia di Celine.
05/06/2020: “Il Crowdfunding” – con un’esperta del Gruppo Luxottica.
10/06/2020: “La mia vita con gli animali” – con il Responsabile Umbria per WWF.