Rispetto al mese di febbraio 2020, a marzo l’occupazione è in lieve calo e la diminuzione marcata della disoccupazione si associa alla forte crescita dell’inattività. La diminuzione dell’occupazione registrata a marzo (-0,1% pari a -27mila) coinvolge sia le donne (-0,2%, pari a -18mila), sia gli uomini (-0,1%, pari a -9mila), portando il tasso di occupazione al 58,8% (-0,1 punti). A rilevarlo è l’Istat in una nota.
La crescita di inattivi. Anche la forte diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-11,1% pari a -267mila unità) coinvolge sia le donne (-8,6%, pari a -98mila unità), sia gli uomini (-13,4%, pari a -169mila). Il tasso di disoccupazione scende all’8,4% (-0,9 punti) e, tra i giovani, al 28,0% (-1,2 punti). A marzo, – spiega l’Istituto – la consistente crescita del numero di inattivi (+2,3%, pari a +301mila unità) – tre volte più elevata tra gli uomini (+3,9% pari a +191mila) rispetto alle donne (+1,3% pari a +110mila) – porta il tasso di inattività al 35,7% (+0,8 punti).
I dati. Confrontando il trimestre gennaio-marzo 2020 con quello precedente (ottobre-dicembre 2019), – si legge nella nota – l’occupazione risulta in evidente calo (-0,4%, pari a -94mila unità) per entrambe le componenti di genere. Nello stesso trimestre calano anche le persone in cerca di occupazione (-5,4% pari a -133mila) e aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,5% pari a +192mila unità).
Il calo dei disoccupati. Rispetto a marzo 2019, l’occupazione fa registrare un calo sia nel livello (-0,5% pari a -121mila unità), sia nel tasso (-0,2 punti). Nell’arco dei dodici mesi, alla diminuzione degli occupati – conclude l’Istat – si accompagna il calo dei disoccupati (-21,1%, pari a 571mila unità) e l’aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+4,4%, pari a +581mila).