Case di riposo e strutture per anziani al vaglio dei carabinieri dei Nas in tutto il Paese. Da Catanzaro a Pescara a Cagliari, i militari hanno effettuato sopralluoghi in numerose strutture riscontrando irregolarità e, in vari casi, “gravi non conformità” relative alle misure necessarie per la prevenzione del Covid-19.
Tra le ispezioni – si legge sul sito del ministero della Salute – il Nas di Catanzaro ha eseguito un sopralluogo presso una casa di riposo nella Provincia di Vibo Valentia, rilevando gravi non conformità relative alle misure necessarie per la prevenzione del Covid -19. Sanzionato il rappresentante legale. Il Nas di Catania, invece, in un’attività di verifica presso una casa di riposo del messinese ha scoperto che la stessa, già oggetto di una precedente ordinanza di sospensione con trasferimento degli ospiti in altre strutture, aveva disatteso i provvedimenti imposti.
Strutture inadeguate. Inoltre, i militari hanno verificato che la struttura non si era adeguata alle misure preventive del potenziale rischio di diffusione del Covid-19. I responsabili sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria ed è stata informata anche l’Autorità Sanitaria. A Pescara, invece, i Nas hanno rilevato due strutture per anziani prive di autorizzazione e prive dei requisiti strutturali minimi. In provincia di Cagliari è stata chiusa una comunità per anziani perché i Nas hanno accertato la reiterata mancanza di requisiti organizzativi e strutturali tra i quali, per esempio, l’uso di acqua proveniente da un pozzo non potabile.
Le parole di Sileri. “Nelle ultime ore i Carabinieri Nas hanno effettuato diversi sopralluoghi in case di riposo e Rsa riscontrando gravi irregolarità e non conformità relative alle misure necessarie per la prevenzione del Covid-19; alcune residenze erano state addirittura già verificate e oggetto di ordinanza di sospensione ma hanno continuato a trasferire ospiti, disattendendo le norme”. Lo dice il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri.
“Le visite dei Nas hanno coinvolto Abruzzo, Sicilia, Basilicata, Sardegna e testimoniano un lavoro attento e costante da parte dei Nas, che ringrazio fortemente e che invito a continuare nella loro opera di controllo indispensabile – aggiunge Sileri – . Dall’inizio dell’epidemia sono state controllate dai Nas oltre 600 strutture, riscontrando che almeno in una Rsa su quattro ci siano gravi irregolarità, che vanno a sommarsi ai dati dei contagi e soprattutto dei decessi, la metà almeno del totale delle morti per Covid in Italia”, prosegue.