Un workshop di formazione residenziale e produzione cinematografica per giovani filmakers che mette al centro il linguaggio cinematografico come strumento di indagine e di comunicazione sociale. “L’integrazione non fa notizia”, questo il titolo del seminario che si svolgerà a Padova dall’11 al 22 settembre 2013, è proposto da Kinocchio – Il cinema in movimento (www.kinocchio.com), progetto culturale dedicato al cinema nelle sue diverse forme artistiche e dimensioni sociali.
Per candidarsi c’è tempo fino al 10 agosto, termine ultimo di candidatura al bando, aperto a tutti, in particolare a giovani professionisti del settore, aspiranti registi, sceneggiatori, produttori e montatori. Il workshop prevede un numero massimo di 25 partecipanti, selezionati da una commissione di professionisti sulla base del soggetto proposto dai candidati stessi per la realizzazione di un proprio cortometraggio durante il seminario.
Il progetto di Kinocchio è promosso da associazione Art Rock Cafè ed è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando “Culturalmente 2012”, che promuove e sostiene il talento e la creatività di giovani artisti.
Temi di questa sesta edizione, e quindi del bando, sono l’integrazione multiculturale e la coesione sociale: gli artisti saranno infatti impegnati nella realizzazione di cortometraggi, fiction, documentari con l’intento di rappresentare le dinamiche, i contrasti e i progressi in tema di integrazione, ma anche di cercare esempi di dialogo e inclusione. Processi che “non fanno” notizia, e che solo occhi attenti e allenati nell’osservazione sono in grado di percepire.
Obiettivo di Kinocchio è far incontrare i giovani filmakers con professionisti ed esperti del settore, e favorire lo scambio di esperienze, energie e creatività . Dopo aver preso parte a incontri preparatori e seminari tecnici, i filmakers, suddivisi in gruppi, dovranno scrivere, girare, montare i propri corti sotto la guida e la supervisione dei docenti, professionisti sempre di alto livello: previsti per questa edizione, tra gli altri, Giorgio Diritti, Wu Ming 2 e altri grandi nomi del cinema italiano. Sarà coinvolta anche l’associazione Zalab, che propone laboratori di video partecipativo e produce documentari in contesti interculturali e in situazioni di marginalità geografica e sociale.
I cortometraggi saranno ambientati nel territorio, in modo da raccontare il paesaggio, le persone e la cultura locali. Per questo i partecipanti dall’11 al 16 settembre saranno impegnati in sessioni intensive di lavoro presso “La Costigliola” a Rovolon, nella splendida cornice dei Colli euganei, e dal 17 al 22 nelle strade e nelle piazze di Padova per le riprese.
Oltre a laboratorio di sceneggiatura/scrittura, regia, fotografia, produzione e post-produzione cinematografica, “Kinocchio” è anche incubatore di idee e progetti reali: per questo i corti migliori, valutati nella serata conclusiva da una apposita giuria di esperti e da una “popolare”, saranno premiati con la produzione professionale e la distribuzione in festival e rassegne sia nazionali che internazionali.
Per ulteriori informazioni e per partecipare al bando: www.kinocchio.com.