È online il Report sull’andamento dei premi di produttività, ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha attivato a seguito del Decreto Interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività.
Il Report – si legge in una nota del Ministero del Lavoro – si compone di due parti: nella prima è fornita un’indicazione del trend della misura e della sua diffusione territoriale; la seconda è dedicata al monitoraggio dei soli contratti “attivi”. Alla data di chiusura del Report, le dichiarazioni di conformità compilate, redatte secondo l’articolo 5 del Decreto, sono state 54.319. L’analisi per settore di attività economica è in linea con le rilevazioni precedenti e conferma che quasi i due terzi delle dichiarazioni (il 58%) si riferiscono al comparto Servizi; seguono l’Industria con il 41% e l’Agricoltura con il restante 1%.
I dati. 11.061 dichiarazioni di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi; di esse, 8.365 sono riferite a contratti aziendali e 2.696 a contratti territoriali. Degli 11.061 contratti attivi, 8.554 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 6.520 di redditività, 5.100 di qualità, mentre – sottolinea il Ministero del Lavoro – 1.285 prevedono un piano di partecipazione e 6.265 prevedono misure di welfare aziendale.
La distribuzione geografica. Considerando la sede legale delle aziende, – conclude il Ministero del Lavoro – resta costante la leadership dell’Italia settentrionale con il 77% delle dichiarazioni di conformità. Seguono il centro, attestato al 16%, e il meridione, con il restante 7%.