“Bisogna partire dal problema e non dalla soluzione: è fondamentale essere sicuri che l’idea che si vuole portare avanti risolva davvero un bisogno concreto”: è questo il primo consiglio che Simone Lini, giovane startupper 23enne, vuole dare a chi decide di intraprendere la sua stessa strada. Perché di strada ne ha fatta, insieme al suo team, per dare vita a Youmove.me (http://youmove.me), startup milanese tra le vincitrici di Working Capital 2012. Ed è stata proprio la necessità di risolvere un problema a rappresentare il punto di partenza di questa impresa: come aiutare le persone a spostarsi velocemente da un punto all’altro, in modo economico, sfruttando mezzi di trasporto tradizionali e non tradizionali? A questa domanda Simone e il suo team rispondono proponendo la loro creatura: Youmove.me.
La storia di Youmove.me – La nascita dell’idea nel 2011 e poi la sua trasformazione, fino ad arrivare ad abbracciare il progetto attuale. “Da Pavia – racconta Simone Lini –, dove ho frequentato una scuola di imprenditoria (master class in Entrepreneurship alla SDA, dopo la laurea in Economia Aziendale e Management in Bocconi) mi sono ritrovato a San Francisco, dove ho partecipato come borsista alla summer-school Mind The Bridge, e l’idea iniziale che avevo è cambiata quasi totalmente, grazie a molte riflessioni, esperienze e feedback ricevuti da parte di esperti del settore. Il progetto che avevo presentato, infatti, era legato solo al carpooling, ma presto ho capito che le persone non vogliono spostarsi in questo modo. Si preferisce, infatti, trovare il modo più economico e veloce per spostarsi da un posto all’altro, anche usando più mezzi. Da qui sono passato all’idea di mettere insieme, in un’unica App, tutte le soluzioni legate ai diversi mezzi di trasporto.”
Ed ecco i primi passi di Youmove.me: un’esperienza di lavoro in Australia, la ricerca di persone con competenze elevate e la formazione di un team valido che comprende, per l’area di sviluppo, Thomas Rossi e Michele Festini, entrambi ingegneri informatici, per l’area dedicata al design, Matteo Lo Manto e Fabian Niederkofler e, infine, tre consulenti, Giorgio Patrini, ingegnere informatico, Nicola Gatti, Professore al Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano,ed Edoardo Canetta Rossi Palermo, avvocato.
“Un primo segnale importante è stata la vincita del Working Capital 2012 di Telecom Italia – sottolinea Simone – e successivamente la partecipazione a Changemakers, l’incubatore di Expo 2015. A maggio, inoltre, abbiamo chiuso un piccolo finanziamento di 50mila euro, con Club Italia Investimenti, e siamo diventati una srl innovativa. Il fatto di essere iscritti al registro delle imprese innovative ci aiuta per quanto riguarda la work for equity, permette agli eventuali investitori delle agevolazioni fiscali e consente vantaggi a livello contrattualistico: ad esempio, è possibile rinnovare un contratto a tempo determinato per un certo numero di anni.”
Il progetto – Mezzi pubblici tradizionali, carpooling, bikesharing, carsharing, noleggio con conducente: tutte le soluzioni e le combinazioni possibili in un’unica App. Youmove.me, grazie al proprio sistema, offre agli utenti la possibilità di trovare il miglior modo di spostarsi. “Ad esempio, se prendiamo in considerazione piattaforme come Booking.com – spiega Simone – nel momento in cui all’utente arriva la mail di conferma di prenotazione di un albergo, ci potrà essere anche l’opportunità, attraverso Youmove.me, di mostrare alle persone in che modo raggiungere la destinazione nel miglior tempo possibile, alle migliori condizioni economiche. In questo modo, infatti, noi sappiamo dov’è l’utente, grazie al GPS, e sappiamo anche dove deve recarsi, poiché ce lo comunicherebbe automaticamente, ad esempio, una piattaforma come Booking.com. Così facendo, gli utenti possono conoscere in un solo click il modo migliore per raggiungere la destinazione desiderata.”
Un mix di competenze in sviluppo web, design e business: “Io posso parlare quanto voglio – dice Simone – ma se non ci fossero gli sviluppatori e i designer all’interno del team, Youmove.me non esisterebbe. Un’ottima parte back-end del sito (la parte a cui l’utente non può accedere), infatti, è fondamentale, ma è altrettanto importante avere anche un’ottima interfaccia grafica, utile e facile da usare. Ecco perché le competenze tecniche sono assolutamente necessarie”
Il futuro di Youmove.me – Sviluppo di nuove funzionalità, finanziamenti e assunzioni di nuovi collaboratori: “Attualmente Youmove.me è un’App web – conclude Simone – ma presto lanceremo l’app per mobile, in particolare per IOS e Android, e le prossime città che toccheremo saranno Parigi, Londra, la zona della Ruhr, in Germania, e San Francisco. Inoltre, vogliamo lavorare molto sulla parte relativa alle prenotazioni, in modo che gli utenti abbiano anche l’opportunità di prenotare i diversi mezzi di trasporto direttamente attraverso la nostra App, e per lo sviluppo continuo del sistema cercheremo sicuramente di assumere nuove figure nell’area development”. Youmove.me, infine, sta riscuotendo interesse anche tra potenziali investitori: “Stiamo puntando a chiudere un round di circa mezzo milione di euro tra settembre e ottobre”.