Dopo un lungo incontro durato molte ore, è stata raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese. In videoconferenza con il Governo, è stato firmato il “protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
“Sappiamo che il momento è difficile e sappiamo che i lavoratori e le lavoratrici italiane sapranno agire e contribuire, con la responsabilità che hanno sempre saputo dimostrare, nell’adeguare l’organizzazione aziendale e i ritmi produttivi per garantire la massima sicurezza possibile e la continuazione produttiva essenziale per non fermare il Paese”. Così Cgil, Cisl e Uil, dopo la firma del protocollo.
“Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul protocollo con le nuove regole sul lavoro nell’emergenza Coronavirus.
Continuano i lavori. Come si riportato dall’Ansa, i lavori proseguono anche per il nuovo decreto sull’emergenza coronavirus. Tra le ipotesi, oltre allo stop a tutte le scadenze fiscali da lunedì, sarebbe allo studio anche un calo delle bollette, per sostenere famiglie e imprese. In arrivo anche ammortizzatori sociali, congedi speciali, sostegno alla liquidità delle imprese e nuove misure per aiutare il servizio sanitario in affanno per l’epidemia da Coronavirus. Il governo è al lavoro per varare un ‘super-decreto’ che potrebbe accogliere anche i tanti suggerimenti presentati dai ministeri, che vanno dai rinvii degli appuntamenti elettorali a quelli delle scadenze dei documenti o della revisione auto.
Infine, come riportato in una nota diffusa dall’Inps è stata prorogata anche la scadenza dei pagamenti verso le pubbliche amministrazioni. In un decreto legge di prossima emanazione, da parte del Consiglio dei Ministri, – infatti – verrà differito il termine per i versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni originariamente previsto per il 16 marzo.