Dopo disinfettanti per le mani e mascherine la nuova frontiera delle speculazioni investe oggi l’alcool denaturato ed i disinfettanti per le superfici. E’ quanto fa sapere Federconsumatori in una nota.
I dati. In molte città tale prodotto, con cui gli specialisti consigliano di disinfettare le superfici, è diventato introvabile. Chi lo vende – spiega Federconsumatori – lo fa a prezzi decisamente maggiorati: una confezione da 1 l di alcool denaturato al 90% che in genere non viene venduta a più di 2,00 – 2,50 euro, oggi con difficoltà si può trovare a non meno di 3,50 – 4,00 euro (con un aumento del 20%). Questo nei negozi fisici, sui portali online già protagonisti delle speculazioni più deplorevoli lo stesso prodotto da 1 l si trova anche a 47 euro.
L’ennesimo fenomeno speculativo per cui chiederemo, come già fatto in passato per disinfettanti per le mani e mascherine, – si legge nella nota – un intervento tempestivo e severo alle Autorità competenti, nei confronti di chi lucra sull’emergenza che ha investito il Paese e nei confronti dei portali che permettono tali comportamenti.
Le richieste. Al Ministro della Sanità – conclude Federconsumatori – chiediamo inoltre di adottare misure per stroncare tali fenomeni, verificando la possibilità di contingentamento di questi prodotti per metterli a disposizione dei cittadini, contrastando le forme speculative e di vero e proprio sciacallaggio a cui stiamo assistendo.