Il futuro del lavoro è già in mezzo a noi. Così Fim Cisl in una nota stampa, nella quale afferma di aver aperto da tempo un cantiere permanente sulle grandi trasformazioni del lavoro che sta introducendo il digitale sul ruolo che il sindacato dovrà avere oggi e nel futuro prossimo, davanti a queste grandi trasformazioni.
Marco Bentivogli segretario generale della Fim Cisl insieme a Massimo Chiriatti avevano presentato ad agosto del 2018, sul Sole 24 ore: “Blockchain, Italia Manifesto per un nuovo bene pubblico digitale” in cui venivano indicate le potenzialità di questa tecnologia per il sindacato e il lavoro. Su quel solco e dentro il grande cantiere del #SindacatoFuturo che la Fim ha messo in piedi, si innesta il progetto della tessera digitale sindacale attraverso la tecnologia blockchain.
Il progetto, lanciato durante la 15esima assemblea organizzativa della Fim Cisl lo scorso anno, – si legge nella nota – è stato realizzato in collaborazione con Alkemy SpA nell’ambito del progetto Secure Open Nets, programma Horizon 2020, e con il supporto specialistico delle aziende Geckosoft e Security Pattern. Oggi la tessera sindacale by blockchain, dopo diversi mesi di lavoro, approda alla fase di sperimentazione, per validare l’utilizzo con i primi utenti della piattaforma.
Il progetto. Abbiamo sviluppato – spiega Fim Cisl – la prima tessera digitale tokenizzata e gestibile attraverso App e transazioni su wallet: ed è una tessera Fim Cisl. Si tratta di un progetto unico nel panorama sindacale mondiale che sfrutta la tecnologia blockchain e in particolare la rete Ethereum per l’iscrizione al sindacato.
Tra i vantaggi la completa sicurezza della sottoscrizione univoca, che impedisce qualsiasi tentativo di attacco alla privacy e manomissione dei dati personali; la possibilità di tener traccia in modo certificato del numero di iscritti; e un’utile base per aprire un dialogo diretto, continuativo e sempre a portata di mano tra sindacato e tesserati, scambiando comunicazioni, informazioni e nuovi servizi in modo sicuro e certificato.
Una tecnologia – precisa Fim Cisl – che apre scenari di rappresentanza inediti per il lavoro di oggi e del futuro, dove spazio e tempo cominciano ad essere variabili indipendenti e dove la rappresentanza è sempre più difficile da mettere in campo senza gli strumenti tecnologici adeguati. Per questo serviranno sempre più SmartUnion e sindacalisti in grado di maneggiare tecnologie come smart contract, blockchain, big data ecc. in grado di poter rappresentare al meglio il lavoro futuro.
La tessera digitale attraverso la tecnologia blockchain può rappresentare la possibile via per valorizzare “l’umano” dentro i processi produttivi, abilitando le relazioni economico-sociali in maniera sostenibile e la Fim si candida ad essere protagonista dentro questa trasformazione. Dopo questa fase di sperimentazione con gli utenti, che durerà alcuni mesi, – conclude Fim Cisl – presenteremo ufficialmente la Tessera Digitale, il funzionamento e le potenzialità di questo strumento innovativo.