Oltre 6mila le imprese partecipate pubbliche attive, 847mila gli addetti. Le unità partecipate dal settore pubblico nel 2017 sono 9.118, l’1,3% in meno rispetto al 2016. Di queste, le imprese attive sono 6.310 (-4,0%) e occupano 847.232 addetti (+0,1%). E’ quanto rileva l’Istat in una nota.
Il valore aggiunto realizzato dalle imprese a controllo pubblico (partecipazione pubblica superiore al 50%) – spiega l’Istituto – cresce del 4,4% sul 2016, superando i 58 miliardi, pari al 7,5% di quello totale di industria e servizi. Il valore aggiunto per addetto delle imprese controllate è di 97.068 euro contro i 47.150 euro del totale imprese dell’industria e dei servizi.
Il numero di imprese. Nel corso degli ultimi 6 anni, – precisa l’Istat – il numero di imprese partecipate si è ridotto notevolmente, con una flessione del 18% rispetto al 2012. In particolare, tra il 2016 e il 2017 la riduzione è del 4%, con variazioni che oscillano a livello territoriale tra il -8,7% delle Isole e il -1,7% del Centro. Nel Centro Italia si conferma anche nel 2017 la maggiore concentrazione di addetti (55,5%del totale) presenti nel 24,2% delle partecipate.
I dati. In questa ripartizione la dimensione media è di 308 addetti per impresa, livello fortemente influenzato dalle 653 imprese localizzate nel Lazio, che presentano una dimensione media di 617 e impiegano 403.214 addetti (47,6% del totale). La ripartizione territoriale con il maggior numero di partecipate – conclude l’Istat – è invece il Nord-est (28,4%), che impiega il 14,8% di addetti e presenta una dimensione media di 70addetti per impresa. Tra le regioni è la Lombardia ad avere il maggior peso in termini di imprese (16%), con il 9,7% degli addetti e una dimensione media di 81 addetti per impresa.