E’ ufficiale: i ricavi del gruppo Ferrero aumentano grazie a Nutella, Ferrero Rocher e Kinder Bueno, ma anche per via di prodotti freschi e quelli da ricorrenza. Nello specifico, il fatturato consolidato del gruppo ha ottenuto 11,4 miliardi di euro, con un incremento del 6,2% rispetto all’anno precedente.
A trainare le vendite nell’esercizio chiuso al 31 agosto 2019 sono stati i mercati di Germania, Francia e Usa. Le vendite di prodotti finiti sono cresciute di circa il 6% anche a grazie al lancio di nuovi prodotti come Nutella Biscuits e Kinder Cards in alcuni mercati.
Gli investimenti. Nonostante le incertezze globali, le sfide e i trend del settore industriale, il gruppo, di cui Giovanni Ferrero è il presidente esecutivo e Lapo Civiletti il ceo – si legge in una nota dell’azienda – è stato in grado di accrescere la propria performance durante il 2018/2019. In particolare – spiega il gruppo – sono continuati gli investimenti nel miglioramento e nell’ampliamento di stabilimenti, impianti e attrezzature, in linea con i propri impegni imprenditoriali e sociali, e in costante applicazione delle proprie strategie aziendali.
I risultati. Queste hanno portato a miglioramenti continui nella qualità e nella competitività del portafoglio prodotti, prestando particolare attenzione alla freschezza del prodotto, alla sicurezza alimentare e all’ambiente, temi su cui il Gruppo Ferrero è fortemente impegnato. Nel 2019, la società ha completato l’acquisizione della quota di maggioranza del gruppo Ice Cream Factory Comaker (Icfc), società spagnola attiva nella produzione e distribuzione di gelati ‘private label’ rivolti principalmente ai rivenditori e al food service.