“Nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo dei dipendenti amministrativi aperta da Margherita Distribuzione Spa, il numero di esuberi sul territorio della Capitale resta invariato: le eccedenze sono 41, e saranno gestite in modo volontario e incentivato. Inoltre, Margherita Distribuzione ha avviato una procedura di Cigs per crisi per una platea di 1118 lavoratori della rete, su 21 punti vendita”. È quanto dichiara Giulia Falcucci, Segretario territoriale della Fisascat-CISL di Roma, al termine dell’incontro che si è tenuto ieri a Roma con i vertici di Conad-Margherita Distribuzione e le federazioni nazionali delle organizzazioni sindacali.
“Per parte nostra – prosegue la sindacalista – siamo determinati a vigilare e a fare in modo tale che il ricorso agli ammortizzatori sociali sia gestito e organizzato senza rilevanti conseguenze negative per i numerosissimi lavoratori e lavoratrici sul territorio, coinvolgendo nel dialogo anche le istituzioni locali, a partire dalla Regione Lazio. Al momento, restiamo in attesa di avere un quadro chiaro sull’eventuale presenza di terzi subentranti e sul parere dell’Antitrust in merito alla sovrapposizione di alcuni punti vendita sul territorio: successivamente, riteniamo fondamentale che la riorganizzazione in atto avvenga con una sapiente e lungimirante modulazione di tutti gli strumenti disponibili, quali il ricollocamento, gli ammortizzatori sociali, gli incentivi all’esodo, la formazione e riqualificazione professionale”.