Schneider Electric, un gruppo industriale francese di dimensione internazionale, che produce e propone prodotti per la gestione elettrica, sistemi automatici e soluzioni finalizzate a queste attività, è stata inserita per il terzo anno consecutivo nel Bloomerang Gender – Equality Index (Gei). Questo indice, aperto a tutte le grandi aziende con una capitalizzazione superiore al miliardo di dollari, comprende in tutto 325 imprese, di cui 16 appartenenti al settore industriale. Lo rende noto l’azienda in una nota.
“Siamo onorati di avere avuto ancora questo riconoscimento dei nostri sforzi per arrivare alla parità di genere – ha commentato Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric – . La parità di genere è uno degli obiettivi più importanti che abbiamo; è un orgoglio per noi favorire una cultura inclusiva, in cui le donne arrivano a posizioni di leadership, hanno gli strumenti per sviluppare il loro potenziale, possono farlo e hanno visibilità. Il nostro obiettivo è di avere almeno il 30% di donne in ognuno dei nostri team di leadership. L’equilibro di genere è parte integrante del nostro modo di fare business e ne stiamo facendo una priorità”.
“Le 325 aziende che abbiamo incluso nell’indice 2020 hanno dimostrato impegno per la trasparenza e leadership nel riportare i dati sui temi di genere – ha commentato Peter T. Grauer, Presidente di Bloomberg . – Rendere pubbliche le statistiche e le pratiche aziendali è un primo passo molto importante per supportare la parità”. Schneider Electric ha dimostrato di avere una forte leadership nella creazione di cultura inclusiva sul posto di lavoro e nel promuovere la parità di genere, come azienda Impact 10x10x10 Champion nell’iniziativa HeForShe delle Nazioni Unite. Inoltre, il gruppo è riuscito a far sì che il ceo e tutti i presidenti che guidano l’azienda nei vari paesi aderissero ai Women’s Empowerment Principles delle Nazioni Unite.
I dati. Schneider Electric – si legge nella nota – è riuscita a dare spazio alle donne con pratiche e policy adottate in tutto il mondo. Alla fine del 2018, una policy denominata Global Family Leave era già stata implementata al 100% in 59 paesi, a favore del 75% in totale dei dipendenti del Gruppo, e l’obiettivo è di arrivare a coprirli tutti entro il 2020. Anche un framework per la parità salariale è stato implementato già in 50 paesi, raggiungendo al momento il 92% della forza lavoro totale e attendendosi di arrivare al 95% entro il 2020. Il gruppo è riuscito ad investire in formazione specializzata delle donne attraverso il programma “Access to Energy Training & Entrepreneurship” che è attivo in particolare nei paesi in via di sviluppo.
I riconoscimenti. Oltre a entrare nell’indice Bloomber Gei, l’impegno di Schneider Electric per l’inclusione e la diversity è testimoniato da molti altri riconoscimenti. L’azienda – si legge ancora – nel corso del 2019 è entrata nella Top 50 di Financial Times Diversity Leaders 2020 Report, che valuta il successo delle aziende nel promuovere tutti i tipi di diversità. E’ arrivata al primo posto nel suo settore nello studio Equileap Gender Equality Report, che nasce per accelerare il progresso verso la parità di genere al lavoro; è entrata anche nella Top 50 di Universum Diversity & Inclusion Index, che riconosce i datori di lavoro più inclusivi e aperti alla diversità del mondo; infine, ha ottenuto anche il premio 2019 Catalyst Award per le sue iniziative in supporto all’avanzamento professionale delle donne.