“Per il Movimento 5 Stelle è giunto il momento di rifondarsi. Oggi si chiude un’era”. Ha aperto così Luigi Di Maio il discorso per la presentazione delle sue dimissioni ufficiali come capo politico del Movimento in corso al Tempio di Adriano a Roma. “Non è finita, è appena cominciata!” continua Di Maio, riferendosi al Movimento auspicando che “le 5 Stelle continueranno a camminare per costruire un futuro in cui sperare. Quello che ci anima è il fuoco che abbiamo dentro e ci continueremo a battere e combattere per la missione che portiamo avanti in questo movimento”.
“Per stare al governo serve essere presenti sul territorio in maniera organizzata: ci ho lavorato un anno e ho portato a termine il mio compito. Ora inizia il percorso verso gli Stati generali”. Ha continuato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando al Tempio di Adriano. “Non mi sento ingenuo – ha detto – ma preferisco passare per tale piuttosto che essere un imbroglione”.
Ad aprire l’evento, cui hanno partecipato numerosi parlamentari del Movimento, sono state le parole di Emilio Carelli, deputato del Movimento 5 Stelle che ha parlato di “una giornata storica”. “Questo di oggi – ha detto Carelli – è un gesto che fa fare al Movimento un passo avanti, fa aprire un dibattito. E fa ricadere su tutti la responsabilità che ognuno di noi deve avere nel portare avanti le istanze del Movimento” assicurando che per il governo non cambierà nulla, “anzi, sarà uno stimolo ulteriore”. Presenti all’evento anche il ministro Federico D’Inca’, il capogruppo del Senato Gianluca Perilli, i facilitatori nazionali Paola Tavena, Enrica Sabatini, Emilio Carelli e Barbara Floridia, il senatore Emanuele Dessi’.
Governo va avanti. Nel discorso, anche lo stesso Luigi Di Maio si è espresso rassicurando in merito alla prosecuzione della legislatura in corso: “Noi dobbiamo pretendere il sacrosanto diritto di essere valutati almeno alla fine dei cinque anni di legislatura. Io penso che il governo debba andare avanti, perché alla fine” della legislatura “i risultati si vedranno ma dobbiamo avere il tempo di mettere a posto il disordine fatto da chi ha governato per trent’anni prima”.
“Io mi fido di voi, mi fido di noi e di chi verrà dopo di me. Per arrivare fin qui abbiamo fatto salti mortali. Hanno iniziato Beppe e Gianroberto e a loro va tutto il mio grazie di cuore”. Ha detto Luigi Di Maio avviandosi verso la conclusione del discorso. “Tanti mi hanno scritto non mollare. Ma io non mollerò mai il M5S, il Movimento è la mia famiglia. Si chiude soltanto una fase, continuerò a servire gli italiani e il Movimento 5 Stelle”.