Intesa Sanpaolo evidenzia il focus per lo sviluppo sostenibile e si propone come principale protagonista nella transizione dall’economia lineare a quella circolare e attore per dare attuazione al Green Deal europeo.
Incontro e confronto. Così, a Milano, presso il Centro congressi della Fondazione Cariplo, è partita la Giornata per lo sviluppo sostenibile, intitolata “Intesa Sanpaolo motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo”. Un momento per incontrare e confrontarsi con gli stakeholder, che la banca dedica alle tematiche della sostenibilità: dalla riduzione delle disuguaglianze, all’inclusione economica e sociale, senza dimenticare occupazione, economia circolare ed innovazione.
Gli obiettivi. Un’occasione per presentare i risultati e le iniziative del gruppo, in attuazione del Piano di impresa 2018-2021, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di crescita sociale, culturale e civile che la banca si è proposta. Alla giornata partecipano il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, il CEO Carlo Messina, il presidente di BlackRock Rob Kapito, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano ed altri esponenti delle istituzioni ed enti no profit.
Le parole dell’ad Messina. Nello specifico, l’Ad di Intesa Carlo Messina ha sottolineato che la banca è “pronta a fare la sua parte” per finanziare gran partedelle risorse previste dal piano verde europeo. Il manager afferma infatti che “le grandi imprese se ne devono fare carico, perché le imprese hanno un miglior risultato tra le risorse impegnate ed il risultato raggiunto, più di altri istituti”.
Investire in Italia. “Non ci sono aziende nel mondo migliori delle aziende italiane”, ha concluso Messina, sottolineando che l’Italia è “un paese molto forte e indipendente da chi governa, solido e sostenibile”.
Intesa Sanpaolo, parte la Giornata per lo sviluppo sostenibile: “Pronta a fare la nostra parte”
L’ad Messina: “Le grandi imprese se ne devono fare carico, perché le imprese hanno un miglior risultato tra le risorse impegnate ed il risultato raggiunto, più di altri istituti”
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