Il caso. Nel 2017, il dipendente Telecom Italia, Roberto Romeo, tramite il suo avvocato sporge denuncia, in quanto, a detta dei suoi avvocati, la sua malattia, ovvero un neurinoma del nervo acustico, è una malattia di tipo professionale, causata dall’utilizzo del telefono per tempi prolungati, oltre le 5 ore al giorno. La sentenza della Corte d’Appello di Torino condanna l’Inail a corrispondere una rendita vitalizia da malattia professionale al dipendente. Anche la Corte d’Appello di Torino sostiene che l’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa, tanto che, in settimana, ha confermato la sentenza di primo grado emessa nel 2017 dal Tribunale di Ivrea, sul caso sollevato dal dipendente Telecom Italia (Roberto Romeo) colpito da neurinoma del nervo acustico.
Cosa dicono gli studi. Abbiamo chiara la posizione del Tribunale di Ivrea per quanto riguarda questa tematica, ma siamo sicuri che l’utilizzo del telefono cellulare sia responsabile dell’insorgenza di tumori. È proprio l’Airc (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) a darci la risposta: non ci sono prove a sufficienza per poter affermare che l’utilizzo di questi dispositivi possa determinare automaticamente l’insorgenza di tumori. Questa risposta non vuol dire che non vi sia assolutamente correlazione, bensì ci sono ancora studi in corso. Le onde a radiofrequenza dei nostri smartphone non sono in grado di indurre mutazioni, ma possono provocare il riscaldamento dei tessuti a diretto contatto con le apparecchiature che le emettono, come i cellulari. Questo, dunque, ci indirizza ad utilizzare sempre accorgimenti, facendo attenzione ai particolari, che possono sempre fare la differenza.
Accorgimenti. Sebbene gli studi in questo ambito ancora non sono del tutto concordi, e la situazione per quanto riguarda la correlazione telefono-tumore non è ancora chiarita del tutto, è sempre bene utilizzare degli accorgimenti. Per chi lavora nei call-center, centralini, agenzie per il lavoro, o chiunque utilizzi molto il cellulare per telefonate (numerose e durature) è consigliabile l’utilizzo di cuffiette, preferendo quelle classiche con i cari fili. Abbiamo detto che il telefono determina un riscaldamento dei tessuti, dunque è bene tenerlo poco a contatto con noi, utilizzando borse o zaini, e preferibilmente evitando di portarlo nella tasca anteriore dei pantaloni, perchè è importante allontanarlo dal corpo il più possibile, in particolare dalle zone delicate come testa, cuore e genitali.