“Un piccolo angolo rosa nella grigia Milano”. Così Sara Merico, giovane trentenne con un passato da trader, definisce il suo negozio di bijoux di Via Tadino 52.
Dopo gli studi di economia e un lavoro nell’ambito della finanza, Sara sente il bisogno di un cambiamento, di prendersi del tempo da dedicare a se stessa e alle sue passioni. Decide così di rivoluzionare la sua vita, intraprendendo una nuova strada, “Volevo cambiare stile di vita. Mi sono licenziata con l’intento di prendermi una pausa, anche se, inizialmente, pensavo di trovare un altro impiego sempre in campo finanziario. Ma, mentre mandavo curricula in cerca di una nuova occupazione, ho pensato che la mia passione per i bijoux potesse diventare un lavoro a tutti gli effetti. Ecco che allora ha iniziato a farsi sempre più forte l’idea di aprire un’attività”.
Niente colpi di testa quindi, ma una decisione ponderata e senza rimpianti. Una scelta coraggiosa che ha portato Sara a buttarsi a capofitto in una nuova avventura: l’arte di creare bijoux. “È una passione nata nel 2009, nel momento di transizione tra il licenziamento e la ricerca di un nuovo impiego. Avevo del tempo libero e mi sono dedicata per hobby ai bijoux. Ho sempre avuto interesse per i gioielli, ma prima di allora non ne avevo mai creato uno; li indossavo e basta – mi spiega – Fin da subito, le mie amiche hanno apprezzato le mie creazioni, le reputavano interessanti e, quindi, mi chiedevano di vendere loro qualche pezzo. Per questo ho pensato di trasformare il mio hobby in un vero e proprio lavoro a tempo pieno”.
Un percorso da autodidatta, il suo, che confessa: “Ho fatto tutto da sola. Soltanto in un secondo momento ed una volta aperta la mia attività, mi sono iscritta ad un paio di corsi per imparare a realizzare tecniche più complesse”.
Iniziata con una semplice vendita online, partita da un profilo Facebook integrato da un e-commerce, l’attività della giovane trentenne vede oggi un negozio a Porta Venezia inaugurato nel settembre 2011, un sito internet (www.dollhousebijoux.it) e una pagina sui due principali social network, Facebook e Twitter, con oltre 640 followers. “Non me lo aspettavo! Sono particolarmente contenta che il mio progetto abbia attirato l’attenzione dei media. Ha stupito il fatto che io sia riuscita a reinventarmi”.
Ma qual è il punto di forza di queste creazioni? “Sono tutti pezzi unici e fatti a mano. Cerco di non realizzare mai due opere uguali, a meno che non ci sia una richiesta particolare da parte di una cliente. Inoltre uso molti materiali importati dagli Stati Uniti, affiancati da altri di moda qui in Italia, dando vita a lavori che difficilmente si vedono in giro nel nostro Paese; senza contare che non esiste a Milano un negozio così tanto puntato sullo stile bon ton, tutto pink. Mi ispiro alla designer americana Tarina Tarantino. Ho sempre indossato i suoi bijoux e apprezzo molto i materiali che utilizza, come la lucite, gli swarovski, le perle. Per ora, qui in Italia, non esiste una designer che faccia cose simili e, quindi, ho deciso di provare a realizzarli, cercando, però, di proporre i miei pezzi a prezzi decisamente inferiori rispetto ai suoi”.
Orecchini, collane, bracciali, anelli, spille, accessori per capelli, cover e piccola oggettistica sono i prodotti che si possono trovare nel negozio Dollhouse Bijoux, insieme ad una linea di borse e due di abiti realizzati da stilisti e designer emergenti coinvolti da Sara nell’attività. Il tutto condito da una forte dose di creatività, originalità e glamour. “Si può acquistare quello che è esposto in negozio. Posso fare delle piccole variazioni, se una cliente lo richiede, ma cerco di non uscire troppo da ciò che ho creato. Visto che è un’attività artigianale e, spesso, i tempi di lavorazione possono essere lunghi, non ce la faccio ad accontentare tutti. Mi sono resa conto che non riuscivo a stare dietro alle troppe richieste, specie con le cover degli iPhone. Per questo, propongo diversi modelli e preferisco che le mie clienti scelgano tra quelli realizzati, ma se si tratta di piccole modifiche, cerco di accontentarle”.