Si terrà domani la segreteria unitaria di Cgil Cisl Uil al termine della quale i tre segretari generali, Landini, Furlan e Barbagallo, terranno una conferenza stampa per illustrare le iniziative comuni in risposta alla manovra economica del Governo e per sollecitare la ripresa del confronto con il Governo sulle questioni ancora aperte, in particolare Previdenza, Mezzogiorno, Fisco, Rinnovi contrattuali.
Cgil, Cisl e Uil ribadiscono la necessità che ”lo sviluppo del Paese sia supportato da politiche espansive e chiedono il superamento delle politiche di austerity che, in Italia come in Europa, hanno determinato profonde disuguaglianze, aumento della povertà, crescita della disoccupazione”.
Per i Sindacati ”La manovra del Governo, che pur rappresenta una prima inversione di tendenza, mostra ancora troppi elementi di inadeguatezza ed è carente di una visione del Paese e di un disegno strategico capace di ricomporre e rilanciare le politiche pubbliche che vanno finalizzate allo sviluppo sostenibile e al lavoro”. All’unisono i sindacati chiedono che ”gli oltre 22 miliardi di spesa, previsti in deficit dalla manovra, siano destinati a nuove politiche che mettano al centro il lavoro e la sua qualità – in particolare per i giovani e le donne –, che siano in grado di contrastare l’esclusione sociale e la povertà, che determinino processi redistributivi e di coesione nel Mezzogiorno”.
Sul fronte pensioni i tre segretari generali presenteranno al Governo una controproposta a Quota 100 che prevede almeno 20 anni di contributi, indipendentemente dall’anzianità anagrafica e forme di flessibilità per i lavori usuranti e discontinui.
Intanto oggi il Ministro dell’economia Roberto Gualtieri, rispondendo ai giornalisti presenti al Conclave del Pd, ha annunciato che incontrerà le parti sociali già venerdì. Gualtieri aveva dichiarato l’intenzione di ”mettere a punto” il decreto ”entro gennaio ”