L’Italia è famosa in tutto il mondo per il buon cibo e la nostra passione smisurata per la tavola e la convivialità. Tuttavia oggi, sempre più spesso, molte delle nostre aziende alimentari non sono in grado di competere con il mercato, soprattutto con l’alta concorrenza che viene dall’estero. Di questi tempi, la qualità del prodotto viaggia a braccetto con il marketing, perché è estremamente importante promuovere il brand e saper comunicare al meglio la qualità dei cibi italiani.
Di questo si occupa il nuovo corso della European School of Economics di Milano dal titolo Modern Food and Drink Marketing. Abbiamo intervistato Fergus Wallace, ideatore del corso che partirà in settembre, che ci ha spiegato perché è così importante oggi specializzarsi in un marketing legato a cibo e bevande.
Perché un corso di marketing del cibo – “Lavoro da vent’anni nel marketing delle grandi aziende – mi ha spiegato Fergus – e mi sono sempre occupato di commercio internazionale. Mi sembrava che in Italia mancasse un programma avanzato di marketing che si focalizzasse solo sul food and beverages. Così insieme a due validissimi colleghi ho dato vita a questo corso”. Si tratta di Maurizio Cisi, professore associato dell’università di Torino ed esperto di finanza aziendale, e di Maurizio Fadda, esperto del mondo della nutrizione.
“La mia idea – continua Fergus – era di creare un ‘crossover’ tra marketing e comunicazione per mettere in contatto figure che nelle aziende si occupano solitamente di questi due campi, ma in maniera distinta. Oggi, invece, è importante mettere in brand al centro e far sì che marketing e comunicazione dialoghino insieme”.
Le lezioni – Il corso di Fergus Wallace alla Ese si svolge nei giorni festivi e tocca argomenti che spaziano dalla vendita e promozione del brand, al posizionamento sul mercato di riferimento, passando per la geografia del cibo, la produzione ed il consumo nella società contemporanea, i legami con il territorio e l’impronta di sostenibilità ambientale, fino a come comunicare al consumatore le caratteristiche, i valori nutrizionali e i benefici di ciascun prodotto.
“Questo corso si rivolge a persone che lavorano già nel settore o stanno studiando marketing ed economia. Vogliamo richiamare i responsabili delle aziende multinazionali, ma anche le piccole aziende che devono imparare a conoscere meglio il ‘fattore brand’”. Sono tante infatti le realtà alimentari del Paese, magari a conduzione famigliare, che in questi anni si trovano a dover ‘rincorrere’ il mercato, senza avere gli strumenti necessari per promuovere i propri prodotti.
Consigli pratici – “Immerse frenesia della quotidianità, molte aziende hanno paura ad affacciarsi sul mercato internazionale. Noi in pochi giorni diamo consigli pratici per iniziare ad essere più determinati e più sicuri”. L’idea di Fergus è che il corso serva a “rilassarsi, respirare aria nuova e ripensare al brand”.
Da gennaio 2014 inizierà poi un vero e proprio master della durata di un anno, rivolto tanto a manager quanto a studenti già proiettati verso una carriera di marketing nel campo food and drinks.
“E’ importante che anche le piccole realtà capiscano che il marketing non è assolutamente un costo in più, ma uno strumento per migliorare il proprio reddito. Applicando questi validi strumenti, tutti ci guadagnano: i produttori creano un rapporto migliore con la propria clientela e anche chi acquista il cibo inizia ad essere informato in maniera più adeguata”.
Per saperne di più –
Il sito di Fergus http://brandstorm.info/Brandstorm
Il sito di Ese, la European School of Economics www.uniese.it